Lazio: ko per Dias, non preoccupa Radu

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logo-lazioFORMELLO Scattano le prove tattiche anti-Ludogorets, Reja schiera la squadra in campo con il 4-3-3. Confermato il modulo utilizzato contro il Sassuolo, ma cambiano quasi metà degli interpreti. In difesa testata la linea con Konko e Radu sugli esterni e la coppia Biava-Ciani al centro (il francese prenderà il posto di Dias). A centrocampo tornano dal primo minuto Onazi e Biglia, affiancheranno Ledesma in cabina di regia. In avanti Candreva e Keita sulle fasce, con Perea al centro dell’attacco. Il colombiano resterà in ballottaggio con Klose fino al giorno stesso della partita: Reja parlerà con il tedesco, deve decidere se continuare a spremerlo o farlo rifiatare per il match con la Fiorentina. Per il panzer, quella contro i bulgari, sarebbe la quarta gara da titolare in soli dodici giorni.

DIAS KO – Non si allena, naturalmente, Andrè Dias: il brasiliano si è fermato nel secondo tempo di domenica sera, oggi si è presentato in Paideia per una risonanza magnetica alla coscia sinistra. Gli accertamenti dovrebbero evidenziare una lesione muscolare al bicipite femorale e quindi almeno 20 giorni di stop.

I TERZINI – Non preoccupa Stefan Radu: il terzino, alle prese con un fastidio alla coscia, “salta” i controlli clinici programmati in giornata e scende regolarmente in campo per la seduta delle 16. Occhi puntati sulle condizioni di Konko, che inizia l’allenamento con i compagni, ma non partecipa alla sfida finale in famiglia (dove viene sostituito dal Primavera Pollace). Qualora il francese non dovesse essere rischiato in Europa League, possibile dirottamento verso la difesa a tre (con Gonzalez a quel punto largo sulla destra). In gruppo anche Pereirinha, riassorbita la contusione al piede (il portoghese è out contro il Ludogorets poiché escluso dalla lista Uefa). Soltanto palestra per Postiga: l’ex Valencia salterà sicuramente anche il posticipo di domenica con la Fiorentina. Curiosità: circa venti tifosi chiedono – e ottengono – il permesso di seguire l’allenamento a bordo campo. Insieme a loro il diesse Igli Tare.

[Carlo Roscito – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]