Lazio: la scheda di Wesley Hoedt

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Wesley Hoedt, neo difensore della Lazio, è un colpo “datato”. Tare, infatti, lo aveva già preso a gennaio, bruciando una nutrita concorrenza. Acquisto “low cost”, dato che arriva a parametro zero, l’olandese si porta dietro un bel po’ di speranze, ma anche un caratterino niente male.

PUNTI DI FORZA – Hoedt è un regista difensivo alla “Bonucci”. Ha un fisico importante (192 cm per 80 kg), un sinistro niente male. ed un carattere di ferro. Il ragazzo ha sempre avuto le idee chiare, fin da quando si è affacciato, a otto anni, nelle giovanili dell‘Az. Nasce centrocampista, ma, con il tempo, indietreggia in difesa. Ha personalità da vendere, chiede spesso di avere il pallone tra i piedi per poter far partire l’azione e non disdegna di portarsi in avanti sui calci piazzati per cercare il gol. Ad appena 21 anni, Hoedt è uno dei talenti più puri del calcio olandese: la Lazio ha fatto un gran colpo.

PUNTI DEBOLI – Il rischio che Hoedt rischi di bruciarsi è grande. Il ragazzo ha indubbie qualità, ma anche due limiti che rischiano di mettergli i bastoni tra le ruote: la grande stima di sè stesso e la poca pazienza. Il centrale olandese ha doti importanti, ma deve migliorare dal punto di vista tecnico-tattico. Commette molti errori in fase di non possesso, non è velocissimo e deve migliorare nelle diagonali e negli anticipi. Si prevede grande sofferenza per lui all’inizio, perchè non sarà facile adattarsi alla nuova realtà. Il ragazzo, inoltre, parte dietro agente come De Vrij, Gentiletti e Mauricio, il che significa che dovrà comunque aspettare il suo turno e lavorare parecchio per scalare le gerarchie.