ROMA – Dategli un pallone e lui eseguirà una magia. Destro o sinistro non fa differenza, Hernanes è un campione con entrambi i piedi: non appena riesce a crearsi lo spazio, in qualunque posizione si trovi, il centrocampista è in grado di calciare con grande violenza e precisione verso la porta avversaria e i risultati sono sotto gli occhi di tutti.
È diventato a suon di gol il centrocampista più prolifico della Serie A (superato Hamsik, ndr) e nelle prime sette partite di campionato, il Profeta è già entrato nel tabellino in quattro occasioni e, come sempre, i suoi gol coincidono con la vittoria finale. Come riporta Daniele Rindone sul Corriere dello Sport di oggi, infatti, le sue ultime 15 reti hanno fruttato altrettante vittorie. Concretezza oltre che spettacolo, per un brasiliano atipico che in questa stagione sta dimostrando anche le sue doti di “incontrista”, giocando al fianco di Ledesma e sacrificandosi con intelligenza in fase di copertura. Quel ruolo di “volante” che tanto appreza e che aveva ricoperto pure nella sua esperienza in Brasile.
E anche in patria si era messo in mostra per i suoi tanti gol, molti dei quali su calcio di punizione: in una partita con la maglia del San Paolo ne segnò due in 90 minuti, uno di destro e uno di sinistro. In Italia è riuscito a confermarsi specialista: l’utlima sua prodezza l’ha regalata a Pescara quando ha levato dall’incrocio dei pali una ragnatela che il povero Perin non era riuscito a togliere. Ma non si tratta ovviamente della sua prima volta: Hernanes aveva già colpito su punizione in passato: tra i suoi gol più belli quello nel 3 a 1 all’Inter del dicembre 2010 segnato sotto la Curva Nord con un Castellazzi che rimase inerme a osservare l’incredibile “parabola del Profeta”. Stesso discorso per Rafael, estremo difensore brasiliano del Verona che, negli ottavi di finale di Coppa Italia della scorsa stagione, non potè fare niente se non guardare il pallone insaccarsi alle sue spalle. Colpi di genio, imprevidibilità, doti che solo un vero campione possiede. Dategli un pallone e lui vi farà divertire.
[Redazione La Lazio Siamo Noi – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]