Lazio, Lotito: “Insieme ad Agnelli possiamo cambiare il calcio…”

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Riportiamo alcuni passaggi dell’intervista concessa dal presidente della Lazio, Claudio Lotito, a Tuttosport in vista della sfida con la Juventus:

“I miei rapporti col club bianconero anche alla luce delle vicende riguardanti i diritti televisivi? Con il pre­sidente Andrea Agnelli e con l’avvocato Michele Briamonte non c’è stata alcuna lite. Anzi, i rapporti continuano a essere ottimi. Abbiamo combattutto insieme la battaglia del con­tratto e andiamo sempre d’ac­cordo, adesso abbiamo soltan­to una posizione diversa. Ma troveremo una strada che ac­contenti tutti. Che idea mi sono fatto di Andrea Agnelli? Persona per bene e corretta. Vive 24 ore al giorno per la Ju­ventus. Con lui il dialogo è ot­timo. Come me, pensa che si possano ottenere risultati al di là delle risorse economiche. E’ giovane, ha idee nuove ed è at­tento al cambiamento. En­trambi abbiamo voglia di cambiare il sistema”.

INTRECCI DI MERCATO – “Un giocatore della Juve che vorrei? Sono sincero: nessuno. Non invidio alla Juve nemmeno lo stadio nuovo, il mio progetto è diverso. Marotta non mi ha chiesto Lichtsteiner e io non l’ho messo in vendita. Non farei lo scambio Hernanes-Krasic. Amauri? Il mercato comincia il primo luglio, non sono certo problemi che mi pongo in questo momento”.

SU REJA – Reja non è mai stato in discussione. L’ho detto e lo ribadisco: sarà il nostro allenatore sine die”.

SU ZARATE – “E’ giovane, non cade neanche se gli sparano e questo è già importante”.

SULLA NUOVA ROMA – “Non so nulla dei loro progetti, aspetto di vedere cosa faranno, per ora posso solo dire che Roma non è una piazza facile, si devono conciliare fattore esterni. Sono solo un po’ perplesso sulla loro volonà di fare lo stadio: la burocrazia italiana non è come quella americana”

[Daniele BaldiniFonte: www.lalaziosiamonoi.it]