“Zàrate è uno di noi, verrà fuori da questo periodo non facile“. Mozione d’affetto firmata Claudio Lotito. In casa biancoceleste è definitivamente scattata l’operazione recupero del talento argentino.
Prima Reja (“Dobbiamo recuperalo dal punto di vista morale“), ora il presidente biancoceleste, passando per il messaggio lanciato martedi da uno dei capisaldi dello scacchiere dei capitolini, Andrè Dias. “Gioca chi si allena meglio durante la settimana“, ha tuonato il brasiliano, che se da una parte si è schierato contro l’argentino, dall’altra l’ha spronato ad aumentare i giri del suo motore. E’ la settimana di Zàrate, ma non solo a parole. Domenica contro il Palermo, il numero 10 di Haedo avrà nuovamente la possibilità di trascinare la Lazio in campo.
Zàrate titolare, un mese dopo l’ultima apparizione dall’inizio, datata 6 febbraio con il Chievo. E’ questa la soluzione a cui sta lavorando Reja dall’inizio della settimana per restituire brillantezza ed incisività al suo “poco concreto” reparto offensinso. Partirà da sinistra nel 4-2-3-1, avrà l’occasione di riprendersi la Lazio e di trascinarla fino all’Europa che conta. “Con lui non c’è nessun problema ha spiegato Lotito ai microfoni di tuttomercatoweb.com – , sta solo attraversando un momento delicato, ma è uno di noi e ne verrà fuori con l’aiuto e l’affetto di tutti: mio dell’allenatore e dei compagni”. Appunto, prima Reja, poi Dias infine Lotito. Il dado è tratto, ora tocca a lui.
[Daniele Baldini – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]
