Lazio out (il punto sulla serie A)

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Il Cesena è tornato ad essere l’ “ammazza-grandi” d’inizio Torneo, quando si era guadagnato i favori della classifica, andando addirittura ad incidere il proprio nome sulla vetta della graduatoria. E lo fa in maniera a dir poco rumorosa, andando a spezzare le ali all’aquila laziale, che nel giro di 3  giorni perde testa della classifica e credibilità, cozzando contro le aspirazioni più rosee, che mal si prestavano alla rosa dei biancocelesti, di certo non tagliata su misura per traguardi che non riguardino più che altro la zona Champions, ovvero un 3° o 4° posto.

Se l’Aquila è tornata sulla terra, il Diavolo di un Milan invece sale in Paradiso, volando al 1° posto, con un pizzico di sorpresa fra gli addetti ai lavori, che si erano lasciati coinvolgere da qualche brutta uscita di troppo dei rossoneri. Contro il Palermo gli uomini di Allegri hanno giocato palesando alti e bassi, ma tale incostanza non gli ha impedito di vincere 3-1.

Una tegola purtroppo si è però abbattuta sul Milan, visto che Inzaghi si è infortunato gravemente: stagione finita. Stenta l’Inter (fermata a Lecce), che non pare più in grado di assestare colpi mortali ai propri avversari, chiusa com’è in un vortice d’incertezza e di precarietà, specie da quando l’infermeria ha iniziato a riempirsi (grave l’infortunio di Samuel!); ed in questo ricorda la Juventus, che sta facendo degli infortuni il marchio di fabbrica che la contraddistingue.

Bianconeri che non riescono ancora a porre delle fondamenta stabili che le consentano di guardare al futuro con vero ottimismo. Contro il Brescia è solo 1-1, giocando male in ogni reparto, e persino Alex Del Piero non ha oltrepassato la sufficienza: il capitano si è reso pericoloso solo su punizione (da fermo non segna da una vita!), per il resto pare abbia accusato i 36 anni, compiuti l’altro ieri. Ancora una prestazione convincente della Roma, 3-2 alla Fiorentina, pur senza il miglior Totti. Da segnalare il successo in extremis del Napoli del rinato Lavezzi, matato a domicilio il Cagliari. In zona retrocessione importante vittoria della Sampdoria del reietto Cassano.