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Lazio, Petkovic: “Come sempre metterò la miglior Lazio, il Pescara ha giocatori giovani che hanno fame “

Una trasferta ostica per confermare il riscatto definitivo dopo le vittorie contro Siena e Maribor. La Lazio riprende il suo cammino da Pescara, un incontro che latitava nel grande calcio da vent’anni. Una gara complicata contro una squadra in netta ripresa, capace di raggranellare sette punti nelle ultime tre uscite. Vladimir Petkovic presenta come di consueto la gara in conferenza stampa, subito prima di partire alla volta della città abruzzese.

Partita particolare, clima ostico? – Dobbiamo prendere tutto questo in modo positivo come supplemento di motivazione, obbligo di dare qualcosa di più, la partita sarà difficile, per l’avversario valido e il clima ostico. Ho letto di che si tratta ma penso che si da troppa importanza al clima, tutto troppo esagerato, siamo in uno sport, il calcio deve essere divertimento, la gente deve divertirsi. Non dovrebbe essere cosi.

Partita importante? Queste partite ti danno slancio, è molto importante, non è decisiva per la classifica ma è molto importante, venendo da molte partite, deve essere conferma fisica e mentale della crescita della squadra. Klose risparmiato – Klose giocherà, deve dare il massimo e fare tutto per aiutare la squadra a vincere, dopo c’è la pausa, la partita contro il Milan, e molte altre partite, i giocatori non devono mai risparmiarsi.

Miglior Lazio possibile? Ciani? – Come sempre metterò la miglior Lazio, ieri abbiamo fatto differenziato, oggi faremo l’allenamento e vedrò la squadra, Ciani non ha fatto una prestazione cosi buona come contro il Genoa, io ho fiducia in lui, ho pazienza, diventerà importante per la Lazio.

Candreva in Nazionale? Sta facendo molto bene, ha tanti margini di miglioramento, è polivante, ha caratteristiche importanti per il calcio moderno, lui deve dimostrare sul campo, se poi saranno altri che decidono, noi abbiamo diversi giocatori che potrebbero avere e avranno possibilità di andare in Nazionale.

Pescara?Preoccupato no, prudente si, penso all’inizio della partita, arriviamo dopo aver giocato contro il Maribor è importante iniziare bene, già dal riscaldamento, i primi 20′ sono importanti per prendere la partita in mano, per dimostrare il nostro valore, la nostra superiorità, il Pescara ha giocatori giovani, che hanno fame, dobbiamo dimostrare la nostra superiorità. Dobbiamo dimostrare di essere padroni del campo, nessuno dei loro attaccanti è prima punta classica, dobbiamo fare attenzione alla fase difensiva, rimanere compatti e dimostrare di volere la vittoria

4-3-3?Non capisco cosa cambi tra 4-1-4-1 o 4-3-3, penso che nel 4-3-3 classico i laterali comunque possono svolgere lavoro difensivo, sicuramente già un mese fa volevo provare altre soluzioni, non ho avuto giocatori a disposizioni, anche adesso sarà difficile, probabilmente 9 o 10 giocatori andranno in Nazionale, ho in mente un piano B che potrebbe diventare A, è importante durante il campionato adattarsi alle diverse esigenze.

Gioco meno brillante? Non siamo riusciti col Napoli ad imporre il gioco, nelle altre abbiamo dominato noi, non siamo stati molto brillanti, dopo utte queste partite si vedono poche squadre che sono brillanti

Classifica rispecchia valori? Siamo all’inizio, basta fare due vittorie o sconfitte in fila che cambia la classifica, le squadre medio piccole hanno fatto bene, come Pescara, anche le altre stanno facendo la partita e rispecchiano quel che stanno facendo al momento.

Floccari e Klose insieme? Possono giocare insieme, cambia l’approccio, cambia tutto quanto, in una partita si può giocare anche con 3 punte centrali, al momento abbiamo una quadratura stabile sarebbe un peccato cambiare subito ma durante le partite si possono fare cambiamenti.

Idea tattica iniziale? Di base il mio pensiero era diverso, step by step ho valutato i giocatori, ho rischiato diverse cose, cambiando tantissimi giocatori, cambiando ruoli, dovevo leggere che mi può dare in qualsiasi momento, dopo è casuale quando va bene è inutile stravolgere e cambiare, idee diverse c’erano, ci sono e ci saranno.

[Luca Capriotti – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]

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