Il Milan è alle porte, il test-match è pieno di insidie, trabocchetti. Nobile decaduta o squadra che sta trovando i giusti equilibri pronta a lanciare il suo assalto al primato, la squadra rossonera rappresenta comunque un banco di prova importante per gli uomini di Petkovic, nello stadio di casa. Il supporto del pubblico sarà fondamentale, l’astuzia tattica del mister croato dovrà imbrigliare le manovre degli uomini di Allegri, che contro l’Inter nel derby hanno dimostrato di essere squadra tutt’altro che da “rottamare”, ancora in grado di ruggire e dare battaglia. Segui la diretta scritta della conferenza di mister Petkovic dal Centro Sportivo di Formello a partire dalle ore 14. Non ci sono santi che tengano, il Diavolo viene all’Olimpico. Sta a Petkovic trovare le contromisure.
Esame importante? Uno dei tanti esami come sempre, arriva dopo la sosta ho la squadra al completo non potevo granchè preparare la partita, come ha fatto il Milan che arrriva con tanta fame e tanta rabbia, è partita molto importante per proseguire il cammino. Dobbiamo curare i nostri dettagli con tutto il rispetto per il Milan.
Il Milan? Vedo una squadra forte che da anni va benissimo in Europa, i 7 punti non rispecchiano il loro valore vengono per fare bella figura e conquistare i punti non dobbiamo concedere niente e vincere la partita. Ogni allenatore deve stimare al massimo la sua squadra portare la sua squadra al punto in cui l’autostima è massima, per me la mia squadra sarà sempre un gradino sopra dell’avversario qualsiasi sia il nome.
Match più prestigioso di altri? Una sfida importante, è sul livello delle sfide contro il Napoli e Tottenham, dove abbiamo alternato cose buone e meno buone spero che riusciamo per 90′ a dimostrare il nostro valore.
Sarà un problema la Lazio favorita? Mi fa ridere pensare che qualcuno possa giocare contro il Milan con supponenza e valore mentale inadeguato alla partita. Il Milan è una grande squadra, si è visto anche nelle ultime partite, bisogna essere pronti a soffrire e concentrati al 120% sulle cose che dobbiamo fare.
Radu e Brocchi recuperati? Non sono al punto di giocare contro il Milan, uno o l’altro saranno convocati, soprattutto Radu, Stanke ed Ederson sarà difficile convocarli.
Milan ferito? Dobbiamo prendere con le pinze il Milan ferito. Ha tanta rabbia e voglia di prendere punti. Guardando classifica siamo noi i favoriti ma mettendo tutto insieme abbiamo qualche vantaggio perché giochiamo in casa. Ma dobbiamo dimostrarlo in campo. MI aspetto una squadra che metta più rabbia dell’avversario, che giochi bene e che soprattutto prenda i punti. I punti di forza sono la Velocità, corsa. Dobbiamo stare attenti a non concedere spazi e aggredire il portatore di palla molto alti”
Pausa? “Dopo due settimane di pausa la squadra mi deve dare una risposta. Dopo queste pause è un po’ un’incognita. tornare in campionato. Io sono sicuro che possiamo fare una bella gara e che possiamo andare con fiducia per vincere la partita”.
Allegri? “Non voglio entrare nel merito della situazione delle altre squadre. Questo è il calcio, è un lavoro di tutti partendo dal Presidente fino ai massaggiatori. Tutti hanno un merito quando le cose vanno bene. Io faccio parte di questo gruppo di persone che cerca di dare ai giocatori la possibilità di esprimersi al meglio possibile. Fino a questo momento lo stanno facendo”.
Juve-Napoli? Più importante di tutto è che la Lazio vinca, non voglio guardare troppo nel giardino degli altri, è partita bella sul proseguio del campionato, guarderò domani ben volentieri il primo tempo, poi mi voglio concentrare sulla nostra partita, sarà una bella partita, spero che la nostra sia ancora più importante e bella.
I giocatori a lungo infortunati? Dall’inizio sono tutti utili, facevano tutti parte del progetto, in altra maniera aiutavano, tanti giocatori che sono stati via possono avere uno stimolo in più avendo fatta bella figura, per tutti conta solo presentarsi domani al 100%.
Partita decisiva? Abbiamo una consapevolezza maggiore, una rabbia per dimostrare che il nostro valore è alto, domani non è particolare o decisiva, si deve affrontare come tutte le gare, prendere anche davanti al nostro pubblico come un piacere disputare queste partite e dare tutto senza fermarsi.
Zarate ha un preparatore a parte? Volevo solo precisare che Zarate non è vero che potrebbe avere un preparatore individuale cerchiamo e cercheremo sempre di avere una gestione centrale se i giocatori fanno qualcosa fuori devono avvisarci e devono fare gli stessi esercizi. Sono stato avvisato da Zarate che potrebbe averlo, di solito non controlliamo quel che fanno privatamente, ma non abbiamo concesso lavoro a qualsiasi giocatore lavoro in più.
[Luca Capriotti – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]