NAPOLI – La Lazio non si ferma più, dopo le sette vittorie consevutive in campionato, ottiene anche il pass per la finalissima di Coppa Italia, Lulic firma la vittoria al San Paolo, proprio lui verrebbe da dire. La squadra di Stefano Pioli vola in alto in tutti le competizioni. Tra poco l’allenatore biancoceleste si presenterà in sala stampa per la conferenza postpartita: segui la diretta scritta su Lalaziosiamonoi.it.
Aveva previsto tutto due giorni fa…
“L’avevamo preparata per come si è sviluppata. É la terza partita che giochiamo col Napoli, sono state tutte equilibrate. Il Napoli è un avversario che può farti male se ti allunghi in campo. Ma l’attenzione e la determinazione erano determinanti questa sera, perché abbiamo i colpi e la forza di reggere un match così. Non ci siamo spaventati, ci abbiamlo creduto. Faccio i complimenti ai miei giocatori, abbiamo fatto un’impresa”.
L’eventuale finale potrebbe essere spostata se la Juve dovesse arrivare in Champions. Si potrebbe giocare 4 giorni prima del derby. Sarebbe un problema?
“Sicuramente auguro alla Juve di arrivare in fondo alla Champions League, sta dimostrando da tanti anni di essere forte in Italia. Adesso ci ributtiamo sul campionato, il nostro finale è impegnativo, Metterci dentro una finale potrebbe essere difficoltoso. Ma le motivazioni fanno la differenza. Domenica abbiamo una partita importante, ma ancora non abbiamo ottenuto il nostro obiettivo. Questa vittoria però ci permettere di raggiungere l’Europa, quello che merità una società del genere. Dobbiamo rimanere concentrati”.
Cosa temeva di più del Napoli. É stato il Napoli che si aspettava? Un commento su Braafheid?
“Temevo la qualità del Napoli e la loro voglia di centrare l’obiettivo. É stato costruito per vincere, voleva arrivare in fondo alla Coppa Italia. Sono anni che stanno costruendo la squadra, che partecipano alla Champions. Ma conoscevamo i loro punti forti e le loro difficoltà. Sono state tre partite equilibrate. Se abbiamo vinto è perché l’abbiamo voluto di più e siamo stati più attenti. Era un turno difficile, abbiamo affrontato un avversario che nel doppio turno poteva essere il più difficile possibile. Sono abituati a questi match. Pareggiare in casa e vincere qui è un bel segnale di crescita. É stata una partita di livello elevato. Braafheid ha fatto bene come tutti, le prestazioni dei miei sono state importanti”.
In tribuna c’erano osservatori dello United e del Psg. Ha paura di perdere Felipe Anderson il prossimo anno?
“Sta dimostrando grandi potenzialità, lo ha dimostrato anche stasera, ma può fare ancora di più. Nel primo tempo è rimasto troppo largo, il nostro centravanti era troppo solo. Ha la fortuna di essere un ragazzo volenteroso, umile. Crescerà tanto e in fretta. E sono convinto che lo farà con noi”.
[Carlo Roscito – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]