ROMA – Gioia, orgoglio, ambizione. Il bagaglio di emozioni è colmo di motivi per esultare. Il 4-0 alla Fiorentina segna una delle vittorie più belle e convincenti della Lazio di Stefano Pioli. Anzi, la più bella di questa stagione. Al termine dell’incontro, il tecnico biancoceleste ha analizzato lo splendido match contro i viola nella consueta conferenza stampa post-partita: questa la diretta scritta a cura de Lalaziosiamonoi.it.
Partita perfetta, Napoli raggiunto, secondo posto a quattro punti: si può sognare in grande?
Se sognare in grande significa approcciare le prossime gare per vincerle tutte, sì. La nostra mentalità è questa, dobbiamo cercare di fare più punti possibile, a fine stagione tireremo le somme.
La scelta del 4-2-3-1 con Mauri dietro Klose ha sorpreso la Fiorentina?
Non so se ha sorpreso i nostri avversari. Per me questa era la formazione migliore da schierare stasera, volevamo portare più pressione sui portatori e avere più presenza nella loro area.
Questa squadra è vicina al suo ideale di gioco?
Abbiamo principi di gioco ben chiari. Proviamo a fare la partita, ci muoviamo tanto. Oggi abbiamo fatto benissimo anche in un’altra fase: non siamo stati frenetici quando la Fiorentina ha preso un po’ di campo, siamo stati compatti, uniti nel difendere la porta. Abbiamo gettato le basi, dobbiamo insistere e migliorare in molte cose. Abbiamo lavorato tanto, ma quanto fatto finora non è ancora sufficiente. Non dobbiamo fermarci.
Come con il Sassuolo, primo tempo concluso sull’1-0 con tante occasioni non sfruttate. É possibile che la Lazio conceda qualcosa in concretezza, magari per frenesia?
Non direi per frenesia. Abbiamo un modo di giocare dispendioso, ci sta che a volte possiamo arrivare davanti alla porta con meno lucidità. Comunque quattro gol sono tanti, non so quante volte la Fiorentina ha subito quattro reti quest’anno. Bisogna essere molto soddisfatti. Abbiamo grandi mezzi, grandi giocatori e dobbiamo insistere.
Nel primo tempo era più soddisfatto della prestazione o più rammaricato per il raddoppio mancato?
A metà. Potevamo chiudere prima la partita, però ai ragazzi ho detto che nella ripresa dovevamo continuare a giocare così. L’abbiamo fatto e abbiamo portato a casa il risultato.
Che lavoro ha fatto per creare un gruppo così, in cui tutti giocano in funzione dei compagni?
Tutti devono aiutare i propri compagni, tutti abbiamo ambizioni personali importanti ma dobbiamo metterle in secondo piano per un obiettivo comune. Non abbiamo tanti galli nel pollaio, abbiamo tanti giocatori di qualità.
[Stefano Fiori – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]