FORMELLO – Antivigilia di Chievo-Lazio, Pioli nasconde la squadra per le nuove prove tattiche. Vuole vincere la partita a scacchi con Maran, deve ancora sciogliere alcuni dubbi di formazione. Il primo a centrocampo, dove Lulic è squalificato: il ballottaggio tra Onazi e Gonzalez è aperto, il Tata aspetta la prima vera chance stagionale, potrebbe avere la meglio sul nigeriano e affiancare in mediana Biglia e Parolo dal primo minuto. L’ex Parma giocherà la sua tredicesima partita in campionato dall’inizio, nelle ultime giornate è apparso stanco, non potrà riposare vista il turno di stop forzato dell’altra mezz’ala titolare.
TRIDENTE – In attacco le scelte sembrano definite: Candreva sulla fascia destra, Mauri a sinistra, Djordjevic al centro. Due cambi rispetto al tridente offensivo visto contro la Juventus. Keita si accomoderà in panchina, insieme a lui anche Felipe Anderson, verranno scalzati dal ritorno di Mauri. Il brianzolo ieri ha suonato la carica, ha chiesto continuità di risultati ai compagni: si allena in gruppo da inizio settimana, ha risolto l’infiammazione alla coscia destra che lo aveva messo ko per la ripresa di Empoli e per il big match con i campioni d’Italia, verrà schierato dal primo minuto per ritrovare la vittoria smarrita dal momento della sua assenza. Anche Djordjevic è in rampa di lancio: è suo l’ultimo gol della Lazio in campionato, Klose ha deluso con la Juve, Pioli è intenzionato a ridare fiducia al serbo.
DIFESA – Marchetti sta bene, difenderà la porta biancoceleste al Bentegodi. Basta a destra e de Vrij al centro, sono loro gli unici sicuri del posto nella linea difensiva. Radu insidia Cana per giocare al fianco dell’olandese, alla fine potrebbe vincere il duello e partire dall’inizio con Braafheid riproposto sulla corsia di sinistra. Sarebbe una difesa inedita, Pioli ha lavorato su diverse soluzioni, deve fare i conti con gli infortuni di Gentiletti e Ciani e con le condizioni precarie di Novaretti (l’argentino soffre di un’infiammazione meniscale). Alla fine potrebbe optare per il ritorno di Radu nella sua vecchia posizione.
[Carlo Roscito – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]