Prende parola poi il direttore sportivo Tare: “Luis Saha è un attaccante con caratteristiche importanti. Non parliamo della carriera, è un giocatore che può alzare il tasso tecnico della squadra, soprattutto in questo periodo importante. Un intervento fatto in questi due giorni proprio per dimostrare alla piazza che la società ha le idee chiare e sa dove vuole arrivare. E’ anche un appello all’ambiente, di dare i segnali giusti. Presentiamo un nuovo acquisto con una squadra ai sedicesimi di Europa League, in finale di Coppa Italia e terzi in classifica. Non una squadra con le spalle al muro come è stata presentata. La gente deve tifare con orgoglio, non con i gufi che sperano che le cose vadano male. Abbiamo deciso di fare questo intervento proprio con le idee chiare e un giocatore che ha accettato questa sfida, avendo anche altre possibilità importanti. Ha accettato con entusiasmo di dare una mano in questa situazione. Insieme a lui possiamo raggiungere tutti gli obiettivi che ci siamo prefissati“.
É il turno di Petkovic: “Sono molto contento, sia io che la squadra. Abbiamo ricevuto questo regalo dalla società per proseguire nelle ambizioni che abbiamo avuto fino ad adesso. E’ una possibilità in più per avere l’organico ancora più competitivo. Saha è un nome arrivato non come rimpiazzo per Klose, ma il tedesco tornerà tra un po’ e dopo ci sono tutte le possibilità per scegliere l’uno o l’altro, oppure uno due o tre insieme. Questo mi dà ancora più possibilità e accresce la competitività contro tutte le altre squadre“.
Dopo le presentazioni di dirigenti e tecnico, prende la parola Luis Saha: “Sono molto felice di essere qui. In questa grande società. Ho trovato un grande gruppo e sono entusiasta, lavorare con loro sarà un piacere. Voglio dare il mio meglio per vincere tutto quello che sarà possibile vincere. Sono qui per supportare questo infortunio che c’è stato e lo farò ben volentieri“.
Sei già pronto per la partita di sabato sera con il Napoli? “Come ho detto sono qui per aiutare. So che non sarà una partita semplice ma darò del mio meglio”.
Quale allenatore che ti ha insegnato di più in carriera? “Ho lavorato con grandi allenatori. Per me il tecnico è una persona che può farmi crescere come giocatore. Il calcio è una componente molto importante per me“.
Ultimamente hai partecipato da opinionista su Al Jazeera, pensi che possa essere questo il tuo futuro una volta smesso di giocare? “Fare l’opinionista ti permette di rimanere all’interno di questo mondo e di parlare della cosa che amo più di tutte, il calcio fa parte della mia vita”
Sulla tua scelta ha influito la volontà di misurarti nel campionato italiano? “Sono felice di aver accettato un’opportunità del genere. Sono felicissimo di essere qui”.
Cosa è successo negli ultimi anni quando hai giocato meno? “Nella vita devi sempre cercare di dare il tuo meglio. Sono una persona molto competitiva, a volte le cose vanno bene o meno bene”
In chiusura un’ultima domanda a Petkovic per capire se il giocatore possa essere convocato già con il Napoli: “Al 100% non è pronto. Faremo le nostre valutazioni e dopo si deciderà se e quanto sarà impiegato”.
Al termine della conferenza stampa del giocatore. Il presidente Lotito ha chiarito la situazione del tesseramento del giocatore: “Secondo le norme. Consentono il tesseramento, tutte le altre cose non ci interessano. Abbiamo cercato un giocatore che non avesse le caratteristiche degli altri attaccanti. L’anno scorso giocavamo con Cisse, ecco ha determinate caratteristiche che non vanno a collidere con quelle degli altri giocatori, ma vanno invece a integrare”.
[Carlo Roscito – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]
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