Sta nascendo una nuova Lazio. Come negarlo? Un mix di esperienza e gioventù, saggezza ed incoscienza, maturità e freschezza. Perea, Felipe Anderson, Vinicius, tutti prospetti classe ’93, ai quali da ieri sera si aggiunge Josip Elez, centrale difensivo classe ’94, ormai ex Hajduk di Spalato. Coerentemente alla linea guida intrapresa, il ds biancoceleste Igli Tare prosegue sulla via del ringiovanimento della rosa. Acquisti mirati, giovani seguiti, monitorati, passati sotto la lente d’ingrandimento di scout, ds e Presidente. Lotito l’aveva urlato in cima al palco eretto in Piazza San Silvestro in occasione della serata dedicata alla presentazione delle nuove maglie. “Rinforzeremo ancora la squadra”. Mai parole furono più veritiere. Sesto colpo assestato dalla Lazio, in una finestra di compravendite che relega la società biancoceleste di diritto tra le regine del mercato. Josip Elez dunque alla Lazio.
Se ne parlava da un mese circa, le parti non sono mai sembrate particolarmente distanti. Ballavano 300 mila euro tra domanda (700 mila) ed offerta (400 mila). Come spesso accade ‘in medio stat virtus’: la Lazio ha alzato l’offerta portandola a 550 mila euro e l’accordo è stato raggiunto. Accordo, stando a quanto riporta il presidente del club croato Brbic, che verrà ratificato tra oggi e domani. La società di Spalato, a dirla tutta, aveva assoluta necessità di far cassa, dal momento che sta attraversando una forte crisi finanziaria. I proprietari dell’Hajduk erano in trattativa con imprenditori americani per definire la cessione del club. Una volta fallita l’operazione – a causa anche di una ribellione da parte della frangia più calda della tifoseria locale – Lotito si è fiondato sul ragazzo, per cui stravede il ds Tare, proponendo tralaltro, come riporta il Corriere dello Sport, percentuali legate ad un’eventuale cessione futura. Elez sbarcherà in Italia nei prossimi giorni per sostenere le visite mediche e mettersi sin da subito agli ordini di Petkovic in Cadore.
SETTIMO ACQUISTO? – Con l’arrivo di Elez la Lazio può dirsi al completo, almeno per quanto concerne la retroguardia. Lotito aveva parlato di sette acquisti, dunque è lecito entrare nell’ordine d’idee che manchi ancora un tassello al completamento della Lazio che verrà. La priorità è quell’attaccante che possa sostituire Klose all’occorrenza e che permetta a mister Petkovic di poter variare modulo passando alle due punte senza che la qualità dell’undici in campo possa risentirne. I nomi che circolano sono sempre gli stessi. Quello di Alessandro Matri rimane in cima alla lista; ieri c’è stato un contatto tra Lazio e Juventus, i rapporti tra i due club restano non proprio idilliaci ma non dovrebbero rappresentare un ostacolo insormontabile ai fini della trattativa. Matavz, bomber del Psv, spinge per fare esperienza del calcio nostrano, mentre Ante Vukusic, trattato nell’ambito della cessione di Giuseppe Sculli al Pescara, è ritenuto una valida alternatica, dal momento che gode dell’apprezzamento del tecnico di Sarajevo.
In tema giovani, Tare non perde d’occhio Elseid Hysaj, suo connazionale in forza all’Empoli che piace non poco in casa biancoceleste. Per il momento la Lazio non è disposta ad accontentare le richieste del presidente toscano Corsi ( 3.5 milioni di euro per lasciare partire il fluidificante mancino) ma non è detto che da qui al termine del mercato non torni sul giovane albanese.
[Matteo Botti – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]