FORMELLO – Allarme difensivo, si accende pure la sirena Radu. Ha riportato un problema muscolare. Inevitabile la paura dell’ennesimo stiramento stagionale. Il romeno dovrebbe essere visitato in giornata dallo staff medico: ieri aveva iniziato in gruppo l’allenamento, poi insieme a Mauri aveva lasciato il campo anzitempo. Si pensava a un semplice riposo precauzionale. Dietro l’angolo potrebbe esserci un nuovo stop fisico. Pioli incrocia le dita per evitare di aggiungere il forfait a un reparto dove hanno già alzato bandiera bianca Gentiletti, Ciani, Braafheid, Pereirinha e Konko. Gentiletti tornerà a fine stagione, Ciani e Braafheid ne avranno almeno per un paio di mesi. Soltanto Pereirinha e Konko possono provare a entrare nella lista dei convocati per sabato. La seduta mattutina viene saltata anche da Cavanda. Al Fersini gli unici difensori presenti per la prima sgambata di giornata sono Basta, de Vrij, Cana e Novaretti.
EMERGENZA – Radu rischia di saltare l’Atalanta, in caso di mancato recupero Pioli dovrebbe reinventare la linea difensiva. Una delle ipotesi è rappresentata dall’utilizzo di Lulic come terzino sinistro. Il bosniaco anche oggi è rimasto a riposo,così come Mauri non ha partecipato alla seduta atletica insieme al resto dei compagni (caratterizzata da scatti, allunghi e cambi di direzione). Si spera di rivederlo in campo già nel pomeriggio. Il tecnico emiliano aspetterà il responso medico su Radu, poi prenderà in considerazione le diverse soluzioni. Lulic esterno basso è un’idea concreta, è stato impiegato da terzino nel primo tempo con il Varese, ma il cambio di ruolo significherebbe togliere dal centrocampo l’unico del terzetto titolare rimasto a disposizione. In mediana mancherà sicuramente Parolo (squalificato), mentre sono da valutare le condizioni fisiche di Biglia. L’argentino è tornato da Parma con un affaticamento all’adduttore, per fortuna è stato scongiurato il rischio lesione. Questa mattina ha effettuato una corsa a parte intorno al perimetro del Fersini. Si tratta di un segnale positivo visto l’allarmismo post-Tardini. Verrà monitorato nei prossimi giorni, si deciderà se rischiarlo per l’anticipo di sabato o se concedergli un turno di riposo.
[Carlo Roscito – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]