FORMELLO – La Lazio strappa la pagina di Catania e si rituffa in Europa League. La ripresa coincide con l’antivigilia, inevitabili le prove tattiche anti-Ludogorets. Reja prepara il maxi turnover e ritorna alla difesa a tre: contro i bulgari sarà 3-4-3 con sette undicesimi cambiati rispetto alla trasferta del Massimino. Questa la formazione provata dal tecnico friulano: Ciani, Cana e Radu in difesa; Cavanda e Lulic sugli esterni, con la coppia Onazi-Biglia al centro; in avanti Perea con Felipe Anderson a destra e Keita a sinistra. Di fronte un 4-2-3-1 per simulare la formazione bulgara: Konko, Novaretti, Elez e Crecco dietro, Gonzalez e Ledesma in mediana, Kakuta, Minala e Mauri alle spalle di Klose.
AFFANNO – Quella di Catania è stata soltanto la prima di cinque partite nel giro di quindici giorni (restano da affrontare Sassuolo, Fiorentina e il doppio confronto con il Ludogorets), Reja deve dosare le forze, far tirare il fiato ai titolari per evitare sovraccarichi di lavoro e i conseguenti infortuni muscolari. Discorso valido a partire dai difensori: Biava e Dias non si allenano nemmeno (così come Candreva), giovedì sera verranno risparmiati. Inevitabile stop anche per Konko, verrà sostituito da Cavanda. In attacco respirerà Klose: Perea ha svolto l’intera seduta in gruppo, ha superato il fastidio al retto femorale e scenderà in campo dal primo minuto.
OUT – Mentre la squadra si allena sul campo centrale, i portieri faticano agli ordini di Grigioni al Fersini. Sabato scorso, in conferenza, Reja ha lasciato intendere che contro il Ludogorets toccherà ancora a Berisha difendere i pali biancocelesti. Marchetti tornerà al 100% (e quindi titolare?) tra 15-20 giorni. Out, per infortunio e perché non inseriti nella lista Uefa, i due portoghesi in rosa: Pereirinha svolge un lavoro differenziato per un problema al piede, mentre Postiga, alle prese con un guaio al polpaccio, resta in palestra per tutto il tempo (difficilmente sarà convocato per il match di domenica sera con il Sassuolo).
CONTESTAZIONE – Formello si risveglia con diverse scritte offensive nei confronti della società biancoceleste sui muri del centro sportivo. Il posticipo con il Sassuolo sarà il culmine della protesta dei tifosi laziali, ma la contestazione é già iniziata.
[Carlo Roscito – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]
