MADRID – Le emozioni di questa lunghissima giornata non sono ancora terminate. Nell’albergo dove alloggia in questo momento la Lazio infatti si è presentata come preannunciato una rappresentanza del gruppo portante della Curva Nord che ha chiesto e ottenuto di parlare con mister Edoardo Reja. Il goriziano ha accettato di buon grado il confronto, svolto proprio all’interno dell’Westin Palace Hotel di Madrid, e si è anche dimostrato molto emozionato e profondamente colpito dall’affetto che i tifosi biancocelesti gli hanno dimostrato.
Il tecnico di Lucinico ha confermato di aver mandato un fax con le proprie dimissioni nella giornata di oggi, dimissioni che sono state prontamente respinte dalla società e così lui, per amore della squadra, ha deciso di guidarla anche in questa partita di Europa League. Alla base dei motivi di questo gesto ci sono come noto delle incomprensioni con la società, e dalle parole espresse chiaramente dal tecnico i ragazzi della Nord hanno capito che i rapporti tra Reja e Lazio siano ormai virtualmente chiusi nonostante i loro tentativi di fargli fare un passo indietro.
L’ex allenatore del Napoli è apparso più che mai determinato e deciso nelle sue convinzioni, e ormai la scelta è stata fatta. La Nord ha dunque provato invano l’ultimo tentativo per far ritornare sui suoi passi il tecnico, ma a questo punto non resta che attendere la partita con l’Atletico Madrid e dal triplice fischio partirà ufficialmente il toto-allenatore. Cinque i candidati finora: Simone Inzaghi e Alberto Bollini, le soluzioni interne, Luigi De Canio, Mauro Tassotti e, a sorpresa, torna di moda il nome di Walter Zenga.
AGGIORNAMENTO ORE 11,43 – All’indomani del colloquio con i tifosi, il tecnico goriziano è tornato sull’argomento con una sensibile apertura, affermando ai microfoni di Sky di non aver mai parlato di “dimissioni irrevocabili” nel suo confronto con i ragazzi della Nord. Evidentemente l’incontro deve aver colpito molto l’allenatore di Lucinico che rispetto alla giornata di ieri quando sembrava assolutamente irremovibile sulla sua decisione, oggi ha voluto chiarire di non aver mai detto esplicitamente una cosa del genere. La realtà è che pur non dicendo queste parole, lo ha lasciato intendere chiaramente, ma a questo punto l’affetto dimostrato dai supporter forse ha smosso qualcosa nell’animo di Zio Edy. La soluzione è sempre abbondantemente compromessa, ma a questo punto non è più da escludere a priori qualche improbabile colpo di scena.
[Marco Ercole – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]