AURONZO DI CADORE – Preparazione, mercato e la vicenda contrattuale di Ledesma. Il focus di Edy Reja è completo e molto chiaro: “Non ha mai saltato 5’ di allenamento, è sempre in tiro in tutte le situazioni – spiega il tecnico quando gli si chiede dell’argentino – . E’ particolarmente concentrato, vuole farsi trovare ai nastri di partenza nella migliore condizione”
Volontà ed applicazione, il tutto però potrebbe essere vanificato dall’annosa vicenda contrattuale:
Adesso che torniamo a Roma bisogna risolvere le cose – tuona Reja – . Non si può protrarre troppo a lungo questa situazione. Io non ho dei timori, ma faccio delle valutazioni tecniche sul giocatore. Se non si dovesse risolvere questo aspetto dovremmo trovare un altro calciatore dalle stesse caratteristiche.
Non so se lo terrei in scadenza di contratto, poi c’è il rischio che a gennaio cerchi altre soluzioni. A me piacerebbe avere giocatori che pensano esclusivamente alla Lazio. Lui, a 27 anni, è chiaro che pensa anche al futuro. Credo che la società gli abbia già dimostrato stima e riconoscenza, offrendogli 5 anni di contratto. Questo è già un passo in avanti, ora mi auguro che si possa trovare un’intesa. Lui lo conoscete, quando si impunta è un testardo, non è uno che molla facilmente. Non lo conosco da molto tempo, ma è uno tosto, quando dice una cosa va avanti con quella. Io non voglio accettare situazioni come quelle dell’anno scorso. Bisogna decidere, o da una parte o dall’altra, la situazione va risolta. Adesso penso che quando si ritorna a Roma i contatti potranno essere più ravvicinati. Per tanto lì troveranno il modo di parlarsi. Ripeto, a me situazioni come quelle dell’anno scorso non mi stanno bene, anche se magari si può anche giocare, ma non è conveniente”.
Lui, il mister, ha cercato anche di fare da mediatore:
“Gli ho chiesto di cercare di trovare delle soluzioni, di metterci un po’ di buona volontà. Se ha voglia di restare a Roma deve anche prendere in considerazione il contratto che è stato proposto. Ho cercato anche di dare qualche consiglio egoistico per risolvere i problemi, però stiamo parlando di persone adulte e grandi dal punto di vista mentale che sanno quello che devono fare. Ognuno è padrone di se stesso”.
[Daniele Baldini – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]