FORMELLO – La Lazio torna a correre con il “Diavolo” nel mirino. Riprendono gli allenamenti, tutti al lavoro dopo la giornata di completo riposo di ieri. La vittoria con il Pescara ha riportato entusiasmo nell’ambiente, Petkovic vuole sfruttare la scia del successo sull’ex Bergodi e confermare il terzo posto nello scontro diretto Champions con il Milan. Sabato sera la trasferta del San Siro metterà a dura prova la condizione psicofisica dei biancocelesti, sicuri di essersi messi alle spalle il periodo più buio della stagione e tornati a più due nei confronti dei prossimi avversari.
RIPRESA SENZA MAURI – Alle 16 è iniziata la seduta di scarico, il tecnico ha separato la squadra in due gruppi distinti: i calciatori impegnati nella gara di lunedì scorso hanno effettuato una leggera corsa all’interno del Centro Sportivo, tutti gli altri sono scesi sul terreno di gioco per svolgere delle esercitazioni tecniche e di possesso palla. Assente, come preventivabile, Stefano Mauri: il numero 6 non ha ancora risolto i problemi fisici, un affaticamento muscolare al polpaccio lo tiene lontano dal campo dopo i guai accusati alla caviglia destra. Nonostante ieri il medico sociale, Stefano Salvatori, avesse parlato di un quadro clinico in netto miglioramento, il centrocampista brianzolo sarà costretto a saltare anche la trasferta di Milano.
CAVANDA, NESSUN DIETROFRONT – La smorfia nascosta dietro il sorriso dei tre punti col Pescara. Il ginocchio di Konko ha fatto crack, la risposta della risonanza magnetica, effettuata ieri presso la Clinica Paideia, è stata spietata: lesione di primo grado del legamento collaterale mediale del ginocchio destro. Il francese rimarrà fuori per almeno sei settimane, una grave defezione in vista del tour de force che aspetta la Lazio. Nella migliore delle ipotesi l’ex Genoa tornerà a disposizione per l’ultimo mese di campionato. Intanto, oggi, nessuna traccia di Cavanda: dopo l’infortunio accorso a Konko, molti tifosi speravano in un reintegro da parte del belga-angolano. Non si torna indietro, il giovane esterno difensivo (nella prima parte di stagione all’altezza del titolare di ruolo) rimarrà fuorirosa e continuerà ad allenarsi a parte.
UN PROBLEMA DI NOME EL SHAARAWY – Sabato sera su quel versane El Shaarawy proverà a incanalare la partita dalla sua parte, Petkovic pensa già alle contromosse. Il “Faraone” è uno dei clienti più scomodi dell’intero campionato, il tecnico di Sarajevo ha in mente diverse opzioni, potrebbe riproporre Pereirinha sull’out di destra oppure traslocare di fascia il redivivo Lulic nella posizione di terzino. Non è da escludere nemmeno un ritorno alla difesa a tre. Quando mancano tre giorni all’affascinante sfida, la partita a scacchi tra Petkovic e Allegri ha avuto già il suo fischio di inizio.
[Carlo Roscito – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]