Nove giorni fa contro il Novara ha infilato una doppietta raggiungendo quota 102 nella classifica dei cannonieri più prolifici di sempre della storia laziale. Insegue Bruno Giordano a 108, sei gol non sono tanti e stasera Tommaso Rocchi ha una ghiotta opportunità per accorciare ulteriormente le distanze dall’ex numero 9 biancoceleste. Partirà titolare per la quarta volta nelle ultime quattro partite, a Lecce non ha graffiato e quindi non vuole farsi sfuggire l’opportunità. Segnare per sperare, andare avanti significherebbe giocare altre partite e quindi avere l’opportunità di giocare nonostante la serrata concorrenza. Deve rifarsi da un errore che ne macchiò la prestazione all’andata, questa sera ha voglia di essere decisivo. 25 presenze in Europa e 11 gol, anche in campo continentale segna con regolarità impressionante.
D’altra parte Rocchi è così, è un bomber nato, il gol gli scorre nelle vene. Come riporta il Corriere dello Sport, a firma Daniele Rindone, tra vecchia Coppa Uefa, Europa League e Champions ha timbrato il cartellino e fatto gioire i tifosi. Indimenticabile la doppietta che rifilò al Werder Brema in Champions nel 2007, come quel gol al Villarreal al 93’ nell’Europa League di due anni fa. Gol belli, da attaccante vero ma che purtroppo non furono decisivi: Rocchi vuole cambiare la storia e centrare la qualificazione. Tommy ci crede, non molla mai, come dice l’inno biancoceleste. Anche quando il campo lo vedeva poco e niente, lui, non si è mai perso d’animo, ha sempre dato il massimo in allenamento e ora Reja lo sta premiando. In questa Europa League ha segnato solamente nei preliminari, è ora di lasciare il segno anche nella fase a gironi e chissà che i suoi gol non possano diventare, ancora una volta, decisivi.
[Marco Valerio Bava – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]