In una mattina di doppia festa per i romani – per la ricorrenza dei patroni San Pietro e San Paolo e per la vittoria di ieri sera dell’Italia – il capitano biancoceleste Tommaso Rocchi è tornato a parlare di Lazio, dell’imminente partenza per Auronzo di Cadore e del suo futuro personale. “Voglio arrivare in forma al ritiro per iniziare la nuova stagione che è già alle porte“, ha dichiarato l’attaccante laziale ai microfoni di Lazio Style Radio 100.7. Quest’anno, a dirigere la preparazione per-campionato, Rocchi non troverà Edy Reja, bensì il nuovo tecnico Vladimir Petkovic: “Sono curioso di incontrare il nuovo allenatore, non l’ho ancora conosciuto ma ho avuto occasione di parlare con il ds Tare che mi ha spiegato il suo metodo di lavoro“. La punta veneziana, tuttavia, rivolge un pensiero anche all”ex mister laziale: “Voglio fare i complimenti al lavoro svolto dal mister Reja in questi anni, ha preso la squadra in un momento delicato riuscendo a costruire un gruppo forte e solido. Con mister Petkovic – ha sottolineato Rocchi – ripartiamo da lì, con la voglia e con l’obiettivo di migliorarci sempre di più, come stiamo facendo da due anni a questa parte“.
Oltre all’allenatore, per ora il solo volto nuovo che il capitano conoscerà in ritiro è quello di Ederson: non appena il brasiliano ex Lione risolverà le ultime pratiche burocratiche, sarà ufficialmente un giocatore della Lazio: “E’ un bravissimo giocatore, ha delle grandi qualità e credo che sia un rinforzo importante per la squadra e che abbia le qualità per imporsi nel nostro campionato – è il parere di Rocchi -. Quando arrivano giocatori nuovi in rosa si cerca subito di integrarli nel gruppo e trasmettergli quella serenità necessaria perchè possa esprimersi al meglio. E’ importante trovare un ambiente carico e unito“. Non poteva mancare, come detto, una battuta sul futuro personale del bomber laziale, che si appresta a vivere la nona stagione in biancoceleste.
Il traguardo dei 100 gol in Serie A è a un passo e Rocchi proverà in tutti i modi a centrare e superare quella soglia: “Ho un altro anno di contratto e la mia volontà è quella di giocare ancora, mi sento di poter dare ancora molto. Sono consapevole che prima o poi non giocherò più, ma la mia volontà è quella di concludere la mia carriera con la maglia della Lazio“. Il capitano ha riservato poi un ultimo intervento sulla straordinaria vittoria della Nazionale Italiana contro la Germania: “Ho visto la nazionale, penso sia una finale meritata nonostante all’inizio ci fosse un po’ di scetticismo. La squadra è buona, ci sono giocatori validi e penso che il merito più grande per ora sia di Prandelli che è riuscito a portare avanti la squadra“. Dall’altra parte, con la maglia tedesca, è uscito sconfitto il suo amico e compagno di reparto Miroslav Klose: “Mi dispiace per Miro, immagino quanto sia deluso, arrivare ad un passo dalla finale è sempre difficile. Gli auguro di giocare anche al Mondiale 2014 – ha concluso Rocchi – ma per il momento spero torni carico e in forma per fare bene con la maglia della Lazio“.
[Stefano Fiori – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]