Lazio-Roma 0-0: dopo 7 anni torna il derby a reti bianche

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logo-lazioReja l’aveva detto: “Mi andrebbe bene anche un pareggio“. E pari all’Olimpico è stato: Lazio e Roma si dividono la posta, lo 0-0 sancisce un gara con tanti brividi, ma poche occasioni nitide. Per la mole di gioco espressa, i giallorossi possono in parte recriminare per due punti persi, ma la retroguardia biancoceleste ha respinto colpo su colpo gli attacchi avversari. L’ultima stracittadina terminata a reti bianche risaliva al 29 aprile 2007: dopo sette anni, la Rivalità Eterna lascia le porte immacolate.

FORMAZIONI – Battute (Reja) e stoccate (Garcia) hanno opposto alla vigilia i due tecnici. Ma in campo a metterli d’accordo ci pensa il modulo: 4-3-3 per entrambe. Se per i giallorossi è una conferma, in casa Lazio la scelta del mister goriziano segna il ritorno alla difesa a quattro. Konko ce la fa, Edy può contare su di lui e su Radu. Tra i pali ottava consecutiva da titolare per Berisha, davanti a lui la coppia fissa Biava-Dias. Il terzetto in mediana recita Gonzalez e Lulic interni, con Ledesma in cabina di regia. In avanti spazio ai tre tenori Candreva-Klose-Keita. Sulla sponda romanista, poche sorprese: Pjanic preferito a Naiggolan e Florenzi a Ljajic sono le due soluzioni ai due ballottaggi di ieri.

PRIMO TEMPO – Minuti iniziali buoni per studiarsi? Nient’affatto. Il ritmo si fa subito alto, le due squadre innescano un botta e risposta a suon di ripartenze. E’ la Lazio a spingere di più nel primo quarto d’ora, al 9′ un cross velenoso di Candreva chiama De Sanctis alla deviazione in tuffo. La Roma è più guardinga, ma i biancocelesti concedono spazi: al 15′ Maicon serve tutto solo Florenzi in area, il numero 24 sballa totalmente la conclusione. Nei primi venti giri di orologio, sono gli uomini di Reja a fare la voce più grossa: al 18′ Klose manca per poco il guizzo vincente in area, sullo sviluppo dell’azione costringe Benatia al fallo da ammonizione. Lo stesso difensore marocchino tenta al 22′ la deviazione vincente su calcio di punizione di Totti, ma senza successo. Al 24′ gol della Roma annullato per fuorigioco: Berisha respinge un bolide dal limite di Maicon, Gervinho insacca a porta vuota ma Cariolato alza la bandierina. Al minuto 29 un rinvio errato di Konko invita Totti alla conclusione al volo, Berisha è bravo nel neutralizzare in presa. Quando scocca la mezz’ora, è la Roma a tenere in mano il pallino del gioco, con la Lazio che serra le fila. Ma l’acuto al 35′ è proprio dei biancocelesti: Candreva lanciato in contropiede serve Gonzalez fuori dall’area, il Tata conclude alto sopra la traversa. Al 38′ arriva il primo giallo per la Lazio, Orsato sanziona Lulic per un fallo su Benatia. Un minuto dopo, doppio brivido per la porta di Berisha: prima Gonzalez salva miracolosamente su Pjanic, solo davanti alla porta; quindi Gervinho spara alto all’ingresso dell’area. La Lazio prova a riaffacciarsi nella metà campo avversaria, ma al 42′ è ancora la Roma con un tiro di Totti a rendersi pericolosa. Il primo tempo si chiude con un minuto di recupero e con un tunnel strappa-applausi di Candreva a Strootman.

SECONDO TEMPOFuori Keita, dentro Mauri: la novità della ripresa è il ritorno in campo del capitano biancoceleste. L’ultima partita per il numero 6 era stata la finale del 26 maggio, sempre il derby lo restituisce al campo. La sostituzione porta Reja al cambio di modulo: spazio al 4-2-3-1, con Mauri alle spalle di Klose. La prima occasione del secondo tempo è di marca giallorossa: al 52′ Gervinho supera Konko in area e calcia sul primo palo, Berisha devia in angolo. Il vero pericolo arriva dal prosieguo dell’azione: Pjanic calcia a botta sicura dal limite, il suo tiro strozzato illude i tifosi giallorossi e termina al lato. Al 57′ ci prova Totti, palla di poco sopra la traversa. Lazio più dimessa rispetto alla prima frazione, la Roma prende sempre più possesso del gioco: al 60′ nuovo tentativo di Gervinho da fuori area, ma la conclusione è debole. Al 64′ Candreva stende De Rossi e si becca il giallo. Segue il primo cambio in casa giallorossa: Garcia richiama Florenzi e inserisce Bastos. Al 67′ terza ammonizione per i biancocelesti: Mauri non rispetta la distanza su punizione. La Roma cala il ritmo, la Lazio non riesce però ad approfittarne. Al 79′ cambio per entrambi i tecnici: Garcia manda in campo Ljajic al posto di Pjanic, Reja risponde con Onazi per Gonzalez (non c’è il team manager Manzini, a comunicare il cambio ci pensa il segretario generale Calveri). Proprio il nigeriano dopo pochi secondi getta alle ortiche un clamoroso contropiede. All’83’ arriva l’ultima sostituzione per la Roma: fuori Totti, dentro Destro. All’85’ Bastos spaventa due volte la difesa laziale: prima Konko devia provvidenzialmente in angolo, quindi il cross del brasiliano non trova nessuno in area. Allo scoccare del 90′ Klose non trova il colpo di testa su spiovente di Ledesma. Il quarto uomo segnala due minuti di recupero, non succede nient’altro: il secondo derby dell’anno termina 0-0. Dodici punti in sei gare di campionato, la Lazio targata Edy è ancora imbattuta.

[Stefano Fiori – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]