La rete di Candreva nel recupero durante la sfida contro il Parma ha rilanciato le ambizioni della Lazio per l’Europa League. I biancocelesti vedono la possibilità di partecipare alla competizione europea e non vogliono farsela scappare. Domenica all’Olimpico arriverà la Sampdoria di un grande ex come Sinisa Mihajlovic che proprio nel match di andata aveva esordito sulla panchina dei blucerchiati. Una sfida particolare e assolutamente non semplice visto che nelle ultime 6 giornate i liguri hanno lo stesso ruolino di marcia di Napoli e Roma (4 vittorie, un pareggio e una sconfitta) e meglio hanno fatto solo Juventus (seconda a 15) e Atalanta (prima, 6 vittorie su 6 e 18 punti). La Lazio, in questa speciale classifica, è ferma a quota 10. Non è l’unico numero sconfortante: nelle ultime otto gare interne solo una volta i capitolini non hanno subito gol, ovvero nel derby pareggiato 0-0 contro la Roma del 9 febbraio scorso. Nelle altre 7 i gol al passivo sono stati ben 9. Come se non bastasse, la Lazio non ha un ottimo rapporto con i match giocati nel “Sunday lunch”.
MAI UN PAREGGIO NEI LUNCH TIME – Nelle undici precedenti sfide giocate alle 12:30 i capitolini hanno raccolto sei vittorie e cinque sconfitte con nessun pareggio. La prima vittoria è arrivata all’esordio al Barbera di Palermo contro i padroni di casa quando decise una rete di Dias nel 2010, mentre l’ultima è stato il 3-2 del Friuli di Udine nello scorso gennaio. Tante le delusioni a cominciare dal rocambolesco 4-3 condito da veleni di Napoli nell’aprile del 2011, alla sconfitta di Novara del 2012. Meno sanguinoso, ma comunque pesante, il 3-1 di questa stagione sul campo del Catania che coincise con la prima sconfitta di Edy Reja nella sua seconda avventura sulla panchina capitolina.
I PRECEDENTI – Se il presente non fa sorridere, il passato lascia ben sperare. Quella tra Lazio e Sampdoria sarà la sfida numero 100 tra le due squadre con i romani in vantaggio per 41 successi a 26, mentre 32 sono i pareggi. Per quello che riguarda le sfide all’Olimpico, il divario si amplia con 27 vittorie biancocelesti, 13 pari e 9 successi genovesi. Prendendo in esame le ultime 17 sfide all’ombra del Colosseo, la Sampdoria ha espugnato lo stadio capitolino solo una volta, nel 2005, mentre nelle rimanenti 16 gare i laziali si sono imposti dodici volte e solo quattro sono stati i pareggi.
REJA VS MIHAJLOVIC – Altra statistica che fa sorridere il popolo biancoceleste è quella che riguarda i precedenti tra i due allenatori perché in quattro confronti per ben tre volte ha avuto la meglio il tecnico friulano con un pareggio e nessuna vittoria del mister serbo. Se Napoli e Bologna si fermarono sull’1-1, autentico incubo della Fiorentina di Mihajlovic è stata la Lazio di Reja, capace di sconfiggerla tre volte in dodici mesi. Positivi anche i confronti del tecnico di Lucinico contro la Sampdoria: 5 affermazioni, 4 ko e un pari. Altamente negativi, al contrario, i precedenti di Sinisa contro i biancocelesti con una sola vittoria in sei sfide (un pari e quattro sconfitte, ndr). Il serbo può sorridere perché l’unico successo da allenatore, quando guidava il Catania, lo vide proprio dalla tribuna come sarà costretto a fare domenica a causa della squalifica subita nell’incontro con la Fiorentina.
GLI ALTRI NUMERI DELLA SFIDA – Sono ventotto i punti conquistati dalla Lazio all’Olimpico (sui 45 disponibili) frutto di 8 successi, 4 pari e 3 sconfitte. Positivo il ruolino di marcia con Reja in panchina che ha una media di 1.78 punti a partita (25 in 14 sfide). Simili i numeri di Mihajlovic sulla panchina blucerchiata con 32 punti in 19 match e una media di 1.64 a gara. Il tecnico di Lucinico potrà poi contare su Miro Klose che in casa sembra scatenato avendo messo a segno ben sei delle sette reti realizzate in questa stagione. Arbitrerà la sfida sarà Gianpaolo Calvarese. Con il fischietto di Teramo entrambe vantano un ruolino di marcia più che positivo. I biancocelesti hanno inanellato due vittorie, un pari e una sconfitta, mentre i liguri hanno fatto anche meglio con sette successi, due pareggi e solo un ko.
[Antoniomaria Pietoso – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]