Berisha e Cana da una parte, Djordjevic (privato del compagno Basta infortunato) dall’altra. Stasera a Belgrado si gioca un piccolo derby interno alla Lazio. E il battito cardiaco di Pioli aumenta vertiginosamente. Perché quello tra Serbia e Albania non è proprio una partita come tutte le altre. Questioni geopolitiche legate all’indipendenza nel 2008 del Kosovo (regione serba a larga maggioranza albanese) mai riconosciuta dal governo di Belgrado. Nelle tv serbe – come riporta l’edizione odierna de La Repubblica nell’articolo a firma di Giulio Cardone e Marco Ercole – gira da qualche giorno uno spot dove si ricorda che bruciare bandiere albanesi è reato, e un imprenditore kosovaro, Besnik Benz, ha promesso una ricompensa di un milione di euro alla squadra di De Biasi qualora vincesse questo sentitissimo derby.
Un bell’ambientino tranquillo, insomma. L’habitat naturale di Lorik Cana, uno che quando il gioco si fa duro non si tira mai indietro, anzi a volte si fa pure troppo avanti con la sua celebre irruenza: da vedere come ha steso Bendtner in occasione del gol della Danimarca nell’ultima partita dell’Albania. Pioli lo avrà imbottito di camomille prima di lasciarlo partire, c’è da starne certi. Perché questa volta Lorik dovrà marcare il suo compagno di squadra nella Lazio, Djordjevic: “Ci attende una sfida ostica – dice Cana – perché loro hanno giocatori di qualità che militano in grandi club europei. Filip è uno di questi”. Un tipetto non proprio raccomandabile, anche il serbo. Si è visto quando si è presentato in Italia: subito un faccia a faccia con Zapata a San Siro. “È una gara a cui pensiamo da tempo – spiega il centravanti – ma il calcio è anche questo: serbi e albanesi seduti allo stesso tavolo. Fuori dal campo siamo amici, ma nel rettangolo verde nessuno sconto”. Speriamo che Pioli abbia conservato una camomilla per stasera. Ne avrà bisogno.
TARE – Sugli spalti ci sarà anche Igli Tare. Come riporta Il Corriere dello Sport, si tratta di un aggiornamento professionale e di studio, in ballo non c’è nessuna missione di mercato. Il ds biancoceleste volerà quest’oggi a Belgrado e stasera seguirà dal vivo la sfida tra la Nazionale guidata dal ct Advocaat e l’Albania di De Biasi. Chissà – si chiede il quotidiano romano – che il viaggio non consenta a Tare di monitorare la situazione di Voijslav Stankovic, centrale mancino del Partizan Belgrado in scadenza a fine dicembre che era stato preso in considerazione dalla Lazio prima di puntare su Gentiletti. Ma a Formello assicurano: per ora è escluso qualsiasi intervento nella finestra invernale di mercato.
[Andrea Centogambe – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]