Minuto 41, Mauri fa un cenno alla panchina, chiede il cambio. Non è, però, il capitano biancoceleste ad accusare problemi fisici. Klose è claudicante, dallo stadio si fatica a capire cosa sia accaduto, anche perché Miro corre fino all’ultimo, fino al 43’ quando Kozak subentra al panzer che esce senza zoppicare. L’immediato consulto con Petkovic e con il dottor Salvatori e la discesa negli spogliatoi, non chiariscono l’arcano. Le voci cominciano a circolare e al termine della gara, in zona mista, il tedesco sfila via appoggiando male la gamba, dolore lo avverte: “Speriamo bene, vediamo domani”, sussurra. La Lazio è in ansia, Petkovic prova a trasmettere messaggi positivi, ma è difficile tenere calmo l’ambiente. Si teme uno stiramento, sarebbe una tegola.
La speranza è che non ci sia lesione muscolare: se così fosse, Klose tornerebbe in campo –con tutta probabilità- per la gara del 15 dicembre contro l’Inter. Miro è maniacale nella cura del suo fisico, è un professionista esemplare, non vuole fermarsi. Contro il Parma ha firmato la sua nona rete in campionato, sta viaggiando su medie straordinarie, è l’anima della Lazio. Klose out, un’ipotesi da scongiurare. Miro non è sereno, uscendo dall’Olimpico non ha sorriso, teme che i suoi muscoli gli possano giocare un brutto scherzo. Miro è volato in Germania, oggi –a Monaco- si farà visitare dal Professor Muller-Wohlfahrt, medico della nazionale tedesca che, dallo scorso anno, ha stretto una collaborazione con lo staff sanitario della Lazio. Un consulto che farà chiarezza su diagnosi e tempi di recupero. I tifosi biancocelesti incrociano le dita.
[Marco Valerio Bava – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]