Passato il turno ai danni del Vaslui, molti tifosi avevano cominciato a sfogliare la margherita delle possibili pretendenti. C’era chi si augurava una grande sfida e chi, invece, preferiva un avversario abbordabile. L’urna di Nyon non è stata clemente: sarà l’Atletico Madrid la rivale della Lazio nei sedicesimi di finale di Europa League. Igli Tare era lì, al momento del sorteggio non ha fatto una piega e successivamete ai microfoni di Mediaset Premium, ha espresso la sua opinione. “Se vogliamo andare avanti dobbiamo affrontare tutti con un certo spirito. L’Atletico è una grande squadra, ma la Lazio non teme nessuno e ce la giocheremo fino alla fine“. La Lazio ha passato il turno soffrendo, ma in campionato vola e la squadra dà la sensazione di essere finalmente maturata. Più carattere, più cinismo, Tare sa a chi attribuire il merito.
“Il gruppo è unito, abbiamo aggiunto giocatori di qualità quest’anno in un gruppo già importante e la differenza credo la stia facendo l’allenatore“. Domenica arriva l’Udinese all’Olimpico, contro Guidolin sembra una sfida eterna: l’anno scorso ci si giocava l’accesso in Champions, adesso si combatte per la vetta. “Sono due squadre che anche l’anno scorso hanno dimostrato di avere qualità e ora stanno dimostrando continuità e domenica sarà una grande partita“. La differenza, in chiave laziale, la sta facendo Miroslav Klose. Il tedesco ha già firmato otto gol in campionato e due in Europa League. “Klose è un grande campione, ha portato tanto e soprattutto mentalità. Siamo molto contenti di averlo con noi“. Gennaio si avvicina ed è inevitabile parlarne con Igli Tare.
Il direttore sportivo biancoceleste fa chiarezza e smentice l’interesse laziale per Biondini. “Dopo le partite contro Udinese e Chievo, faremo un meeting con il presidente e l’allenatore e valuteremo se c’è da fare qualcosa. Biondini? No non è vero. Lo stimo molto, ma non lo abbiamo mai trattato, sono tutte voci infondate. In estate abbiamo fatto un mercato importante e abbiamo coperto tutti i ruoli. Fra un po’ con il mister e il presidente valuteremo bene, ma non mi convince molto il mercato di gennaio. E’ meglio pianificare in estate“. Mentre Tare parla, si avvicina un funzionario dell’Uefa con la Coppa in mano che appoggia vicino al dirigente della Lazio. Si dice che toccarla porti sfortuna, ma Tare va oltre. “Non la guardo neanche (ride ndr)”. La Lazio non sempre ha mostrato un gioco scintillante anche se i risultati sono arrivati, soprattutto in campionato. Tare se la prende con gli infortuni. “Noi abbiamo avuto molti infortuni che hanno condizionato il nostro cammino, però rispetto all’anno scorso la squadra è cresciuta tanto. Ci mancano ancora i gol di Cisse, con le sue reti e il rientro degli infrtunati possiamo andare lontano“. De Biasi è il nuovo allenatore dell’Albania, Tare manda un “in bocca al lupo” all’ex allenatore di Brescia e Udinese. “Lo conosco bene, l’ho avuto come allenatore a Brescia. Sono un tifoso della mia Nazionale e gli faccio gli auguri”.
[Marco Valerio Bava – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]