Lazio: tentazione Pizarro …

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logo-lazioIl mercato che si accede e i riflettori di gennaio che illuminano la fase invernale della compravendita di calciatori. Squadre, agenti, giocatori che tornano nel calderone delle contrattazioni. Si corre ai ripari, e nel mercato detto di riparazione: la gara al rinforzo dell’ultimo minuto è appena iniziata. C’è chi sogna e c’è chi spera, la Lazio si colloca nel mezzo. Sogno e speranza, aspettative e realtà, fuse insieme nella rincorsa alla Champions con l’audace ambizione di indispettire la Juventus capolista. Lotito lavora a fari spenti e lo fa con i consigli di Tare e le idee vulcaniche di Vladimir Petkovic. La triade biancoceleste vaglia, analizza e scruta la rosa. Servono cessioni, per avallare innesti. Il capitolo delle uscite si è già aperto in avvio di mercato, con gli addii annunciati di Matuzalem e Rocchi.

A loro si potrebbero aggiungere a stretto giro: Stankevicius, che piace in Spagna (Celta Vigo), Sculli sempre seguito dal Genoa e Foggia richiamato dalle sirene arabe. Mentre il muro contro muro sul caso Zarate chiude il capitolo cessioni, sui probabili acquisti la Lazio ha l’imbarazzo della scelta. Piace la candidatura di Lampard, che rischia però di diventare suggestione, visto l’ingaggio alle stelle del giocatore (5 milioni di euro che lo lega al Chelsea fino a giugno, ndr). Intriga parecchio l’idea di un ritorno di fiamma per Abdellaoue attaccante dell’Hannover, che ad agosto fu praticamente ad un passo dal club biancoceleste. La fumata bianca allora non arrivò solo per il diniego di Floccari al Bologna, che svuotò in pratica le casse laziali di 4,5 milioni di euro. Ed oggi? La situazione è praticamente la stessa. Il tesoretto biancoceleste è ancora ridotto troppo all’osso per pensare in grande.

Con gli addii di Matu e Rocchi il patron della Lazio ha risparmiato sino a giugno 1,5 milioni di euro, ancora insufficienti per sferrare l’assalto ad un pezzo da 90. Quindi? Quindi meglio muoversi con cautela su scelte meno costose, ma più di prospettiva. Migliorare dove necessario senza esagerare e cercare novità da valorizzare in un campionato affascinante e difficile come quello italiano. Si scrutano chance in attacco per dare una mano a panzer Klose, ma l’obiettivo principale ora sembra orientato ad un altro settore, ancor più povero di valide alternative: il centrocampo. Un Brocchi a mezzo servizio ed un Onazi impegnato in Coppa d’Africa hanno praticamente convinto il diesse Tare a scandagliare il mercato dei mediani. Interessano calciatori giovani under 23 su cui ergere il presente e il futuro biancoceleste a metà campo. Elementi validi di qualità, ma anche di carattere, che possano crescere al fianco di Gonzalez e Ledesma. Tra le tante proposte giunte a Villa San Sebastiano nelle ultime ore, non sono passati inosservati all’attenzione della dirigenza laziale in particolare due nomi. Il primo è quello già ribalzato nelle pagine dei quotidiani di mezza Europa, ossia Amir Abrashi: giocatore del Grassopphers pronto a trasferirsi a Roma per poco meno di 2 milioni di euro. Si tratta di un interditore, mobile, duttile energico, paragonato spesso a Gattuso. Insomma un ricambio naturale di Gonzalez, ma non certo di Ledesma.

Quantità più che qualità, caratteristiche che lo tengono in bilico nelle opzioni di Tare per questa finestra invernale. La candidatura nuova che intriga parecchio la Lazio invece, arriva direttamente dall’Argentina. Si tratta di Guido Pizarro, centrale di centrocampo del Lanus. Titolare già a 22 anni del club amaranto, Pizarro è un marcantonio di 1,87 cm. Agile con la palla fra i piedi e con una gran visione di gioco, Pizarro ricopre a meraviglia una doppia fascia di campo. Bravo tecnicamente il giovane argentino ‘attenzionato’ dalla Lazio è anche dotato di una ottima corsa che gli garantisce la possibilità di ricoprire le due fasi. El Conde, il Conte, come lo chiamano in patria sa far scudo davanti la difesa, ma è prezioso anche nel rimettere in moto la manovra per l’attacco. È una delle new entry sul taccuino di Igli Tare, che nelle prossime ore potrebbe affondare il colpo. Pizarro che ha doppio passaporto (ha un bisnonno italiano, ndr) potrebbe arrivare a Roma, sponda Lazio per meno di 3 milioni di euro. Non si può parlare di trattativa, ma semplicemente di candidatura. L’interno argentino sta facendo benissimo nella sua squadra di club, tanto che in uno dei suoi ultimi viaggi in Argentina non è passato inosservato neanche a Lo Monaco.

Corsa e cuore, forza e qualità, il suo biglietto da visita El Conde l’ha già spedito e il suo sogno pure. Per saperne di più la redazione di Lalaziosiamonoi.it ha contattato in esclusiva l’agente del giocatore Jorge Cyterszpiler, che ha confermato le nostre indiscrezioni: “E’ un trasferimento possibile per gennaio. Se la Lazio decide di comprare il giocatore, lo può comprare senza problemi. Esiste un’ottima relazione sia con Lotito che con Tare, ma al momento non sono state ancora avanzate offerte ufficiali. Nei prossimi giorni è possibile che ci sia un incontro per discutere del ragazzo. Lazio destinazione gradita? Si, certo, è una grandissima squadra...” . Nel suo futuro potrebbe esserci la Lazio, nel suo Dna c’è certamente la cultura del lavoro, che tanto piace a Vladimir Petkovic. La concorrenza è tanta, le attenzioni sul calciatore pure. Lotito deve fare in fretta se vuole aggiudicarsi il nuovo Ledesma/Gonzalez del Sudamerica. Palermo e Torino sono in agguato, la Fiorentina lo ha quasi preso un anno fa. Di Pizarro si parlerà, su Pizarro discuterà la Lazio nei prossimi giorni, quando si aprirà un asse con l’Argentina che potrebbe coinvolgere nuovamente il nome di Cirigliano. Ore calde, giorni frenetici. Le vacanze sono finite, le trattative sono partite. È già calciomercato e la Lazio scende in campo.

[Alessandro Zappulla – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]