FORMELLO – Torna il silenzio, resta solo l’eco dell’entusiasmo che ieri ha abbracciato la Lazio. Una scossa di adrenalina, assestata al momento giusto, alla vigilia dell’ennesimo esame di maturità di una squadra che deve ancora prendere confidenza con l’alta quota.
NON CADERE NELLA TRAPPOLA – Per farlo prende esempio da Olympia e continua ad andare a lezioni tattiche del suo stratega navigato. Un’altra settimana sta terminando, l’ennesima trascorsa a prendere appunti. Si è parlato dei sardi, della pericolosità dei suoi attaccanti (Matri e Acquafresca su tutti) e della sua fonte di gioco primaria, il piccolo Cossu. Reja ha avvertito sull’aggressività del centrocampo rossoblù, ma soprattutto ha predicato pazienza.
Quella che ti permette di non cedere alla tentazione di risolvere subito la gara, magari prestando il fianco a contropiedi pericolosi. La Lazio lo sa bene:il Cagliari aspetterà, cercherà di limitare il più possibile gli spazi, di indurre a tentazione Hernanes e compagni. Il tecnico goriziano non ha nessuna intenzione di cadere nella trappola, anche a costo di dare vita ad un match bloccato, come quelli con Bologna, Bari e Brescia. Si disporrà nuovamente in modo speculare all’avversario: 4-3-1-2 a specchio, duelli diretti nella zona mediana del campo e rischio empasse, in attesa della giocata giusta.
SEDUTA BLANDA E BALLOTTAGGI – Per 9/11 la formazione è fatta, restano in bilico due ruoli: il compagno di reparto di Floccari in avanti e il perno centrale di centrocampo. Rocchi-Zàrate, Matuzalem-Ledesma: caratteristiche diverse, ma le stesse esigenze di alternare le forze, in virtù di un calendario che nelle prossime settimane di farà incalzante. Indicazioni rilevanti oggi non sono arrivate: come avviene spesso all’indomani di test amichevoli, anche questo pomeriggio il gruppo si è limitato ad un lavoro defaticante: sul terreno di gioco sono scesi in 15, mentre il resto della compagnia si è divisa tra palestra e piscina, in relazione delle esigenze individuali.
RADU OK – E’ tornato a lavorare con il resto della compagnia il neo-24enne Stefan Radu, che ieri si era dedicato in via precauzionale ad una sessione di scarico, che non ne mette in dubbio la disponibilità per l’incontro di domenica pomeriggio. Il rumeno ci sarà, malgrado una diffida pendente che potrebbe tagliarlo fuori dall’ostico impegno con il Palermo, in programma fra 9 giorni al Barbera.
MATU COME A VERONA? – E’ anche in vista della sfida con l’ex Rossi (e del modulo che ha già in testa di schierare per quel giorno), che il tecnico goriziano scioglierà i nodi della settimana: il testa a testa più intricato riguarda quello tra il brasiliano e l’argentino davanti la difesa. La certezza è con l’assetto a tre centrocampisti non c’è spazio per entrambi. Nei giorni scorsi Reja ha mischiato le carte, senza mai provare il centrocampo titolare. La logica lascerebbe pensare che Ledesma sia più adatto per caratteristiche a transitare nella zona dell’imprevedibile Cossu, ma il playmaker di Natal si gioca ancora le sue carte per tornare in campo dal primo minuto anche con il centrocampo a rombo, così come era avvenuto a Verona contro il Chievo.
ROCCHI SPERA NELL’ALTERNANZA – Potrebbe, dunque, tornare quella legge dell’alternanza che tanti punti ha fruttato nel trittico Fiorentina-Milan-Chievo (in otto giorni) e che di conseguenza dovrebbe rilanciare anche le quotazioni di capitan Rocchi. Zàrate scalpita, è in forma, anche ieri in amichevole ha strappato applausi a volontà, ma è difficile immaginare la quinta esclusione consecutiva per il bomber veneto (in totale sarebbe la sesta in otto gare). Anche su questo fronte, in settimana Reja ha dato ampio spazio all’interpretazione, alternando le coppie in modo scientifico. Per la soluzione di tutti i quesiti basterà attendere la rifinitura di domani, quando per la prima volta verrà provato l’undici chiamato a dare seguito al positivo trend di inizio stagione. Dovendosi lanciare in previsioni, allo stato attuale la bilancia pende dalla parte di Ledesma e Rocchi.
CERTEZZE – Per il resto saranno confermati in difesa Lichtsteiner, Biava e Dias, mentre Stendardo (oggi di rientro dai festeggiamenti post-laurea) dovrebbe essere preferito a Diakitè per la panchina. Brocchi e Mauri, infine, saranno gli intermedi di metà campo. La ripresa degli allenamenti è prevista domani alle ore 15:00. Un’ora prima parlerà Reja in conferenza stampa.
[Daniele Baldini – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]