“Presidente, apprezziamo i suoi sforzi e il suo impegno. Ma basta errori, alla prossima infrazione la Lazio andrà fuori dalle coppe”. É stato questo il duro ultimatum lanciato dall’Uefa a Lotito nella giornata di lunedì. Politica o meno, tredici o duecenti tifosi che siano, non si può più sbagliare. Non ci saranno più squalifiche per uno o due incontri, ma la società sarà esclusa dalle competizioni europee. Come riporta l’edizione odierna del Corriere dello Sport è già successo con il Fenerbahce: il 28 febbraio lUefa ha inasprito la pena inflitta al club turco nei sedicesimi di Europa League. Lo stadio fu chiuso per un anno, durante il match casalingo con il Bate Borisov i tifosi della squadra di casa, piazzatisi fuori dall’impianto, lanciarono dei razzi utilizzando alcuni paracadute. La tagliola è scattata subito: stadio chiuso per un altro turno e la società è stata squalificata per la prossima competizione con pena sospesa per un periodo probatorio di due anni.
Al prossimo minimo errore il provvedimento sarà effettivo. Tornando in casa Lazio, non è servita a nulla la difesa dei legali incentrata sulle prove fornite dalla Questura. L’Uefa decide in autonomia basandosi sulle indagini dei propri ispettori, ha punito il club biancoceleste per il saluto romano di 13 persone durante la partita contro il Borussia M’gladbach. I tifosi, ora, devono prendere coscienza dei rischi, devono aiutare la Lazio ancora di più. L’esclusione dalle coppe rappresenterebbe un dramma sportivo e produrrebbe degli enormi danni economici. La Curva Nord ha intrapreso iniziative positive, “basta politica” fu il messaggio dei giorni scorsi del tifo organizzato. Il cambio di clima non basta, vanno isolati o educati i ribelli.
LO SCENARIO – Il ritorno con lo Stoccarda si giocherà alle 21.05, le porte dell’Olimpico saranno chiuse, potranno entrare soltanto il personale autorizzato, le forza dell’ordine e la stampa accreditata. I biglietti sono concessi solo a dirigenti e atleti, l’indiscrezione di un maxischermo all’esterno dello stadio non ha trovato conferme. Bisogna stare attenti, l’Uefa aspetta il prossimo passo falso.
[Carlo Roscito – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]
