FORMELLO – Entra nel vivo la preparazione della sfida con il Torino. Reja e Bollini mostrano i granata alla rosa per circa venti minuti di analisi video, poi applicano sul campo le indicazioni tattiche. Verrà confermato il 4-3-3: in difesa è squalificato Cana, il rientrante Biava sarà affiancato da Ciani (Novaretti è stato disastroso al San Paolo), con Konko e Radu sulle fasce. In mediana torna Biglia dal turno di squalifica, il suo rientro consentirà a Reja di schierare un centrocampo inedito: Ledesma in regia, l’ex Anderlecht e Lulic a muoversi da mezzali. Il bosniaco è in stato di grazia, ha segnato negli ultimi tre turni di campionato, qualora sabato dovesse finire sul tabellino dei marcatori eguaglierebbe il record di Simeone come marcature consecutive per un centrocampista (in gol anche lui dalla 31° alla 34° giornata nella stagione 1999-2000). In attacco Candreva e Keita sugli esterni, mentre al centro sarà riproposto Mauri nella posizione di falso nove.
INFERMERIA – Rientra l’emergenza, gli unici indisponibili sono Dias, Gonzalez e Klose (oltre al lungodegente Ederson). Il difensore brasiliano si scalda in gruppo, poi prosegue il proprio protocollo riabilitativo: sta risolvendo un problema al polpaccio, possibile recupero per la trasferta di Livorno del 27 aprile. I sorrisi arrivano tutti da Biava e Keita, entrambi svolgono l’intera seduta insieme ai compagni: non erano stati convocati per Napoli, il centrale a causa di un’infiammazione al collaterale, l’attaccante per un versamento al menisco esterno. Sono abili e arruolabili, non si sono dubbi sul loro impiego con il Toro. Il discorso vale anche per Onazi, ieri visitato in Paideia per un fastidio al ginocchio. Il nigeriano ha effettuato senza difficoltà la seduta mattutina, ma sabato si siederà in panchina per far posto alla qualità di Biglia. Ok Postiga, nei giorni scorsi aveva accusato un affaticamento all’inguine. Non sono stati necessari gli accertamenti clinici. Lavoro con il preparatore dei portieri Grigioni per Marchetti, ma tra i pali verrà confermato Berisha.
[Carlo Roscito – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]
