Nell’ultima stagione ha vestito la maglia dello Sporting Lisbona, ma Xandao – obiettivo numero uno per rinforzare il pacchetto arretrato della Lazio – è di proprietà del Desportivo Brazil. Ma poi in realtà chi ne gestisce il cartellino è una società, la Trafic, società che aveva contribuito nel 2010 al passaggio di Hernanes dal San Paolo alla Lazio. Guarda caso. La Lazio ha la strada libera per prendere Xandao, ventiquattro anni, che ha il passaporto italiano e può essere tesserato da comunitario. È un centrale, punta molto sulla forza atletica, è alto un metro e 93, partecipa all’impostazione della manovra e per completarsi ha bisogno di un marcatore dal passo veloce, come si legge nell’edizione odierna del Corriere dello Sport.
Nello Sporting Lisbona ha giocato dieci partite di campionato, tutte da titolare, debuttando nella Superliga l’11 febbraio sul campo del Maritimo. Xandao si è fatto conoscere e apprezzare in Europa League: sette presenze e due cartellini gialli, ma anche un gol decisivo, quello con cui eliminò il Manchester City dalla competizione europea. A Roma poi Xandao ritroverebbe una sua vecchia conoscenza, Hernanes: per sette mesi sono stati compagni nel San Paolo di Ricardo Gomes, da dicembre del 2009 all’inizio di agosto del 2010 quando poi il Profeta arrivò alla Lazio. Ha giocato la sua prima partita con Hernanes nel Brasileirao contro l’Internacional di Porto Alegre: era il 23 maggio del 2010. Per quaranta giorni ha lavorato anche con Andrè Dias, prima che il centrale brasiliano firmasse con la Lazio nel gennaio 2011.
[Giorgia Baldinacci – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]