«Lo indossiamo, questo scudetto. Bello, perentorio, meritato. Agognato e sospirato. Siamo noi, siamo campioni d’Italia. Non ci stanchiamo di gridarlo, di ripetercelo. Siamo noi»
MILANO – L’Inter è meritatamente campione d’Italia per la diciannovesima volta, dopo undici lunghi anni dall’ultimo scudetto tricolore. Il club è un pezzo fondamentale della storia del calcio italiano: 113 anni di grandi vittorie e amare sconfitte, meravigliosi trionfi e sonore delusioni, trofei alzati e atroci beffe, campioni internazionali e “bidoni” da dimenticare. Per la fede nerazzurra, infatti, non c’è una via di mezzo: apoteosi o ludibrio, gloria o anonimato, esaltazione o contestazione. La Pazza Inter è fatta così, e anche per questo motivo i suoi tifosi amano in maniera tanto intensa lei e le sue leggende. In questo volume le abbiamo volute raccontare, giocatori e allenatori che sono entrati nella sua storia tra gol spettacolari, prestazioni inimitabili e intuizioni geniali. Da Facchetti a Zanetti, da Picchi a Milito, da Herrera a Mourinho passando per Corso, Bergomi, Ronaldo fino a Lukaku, l’uomo scudetto di questa diciannovesima vittoria di campionato.
BIOGRAFIA
Andrea Ramazzotti (Pistoia 1975), è giornalista del «Corriere dello Sport-Stadio» dal 2004, suo corrispondente da Pistoia dal 1993. Appassionato di calcio e di sport, segue quotidianamente le vicende dell’Inter da oltre sedici anni e nel corso di questo periodo ha avuto la fortuna di raccontare dal vivo trionfi memorabili come la stagione del triplete 2009-2010, con la Champions alzata nuovamente al cielo dai nerazzurri oltre quarant’anni dopo l’ultima volta.