LECCE – Nel corso della conferenza stampa tenutasi ieri presso la sede di Via Templari, l’U.S. Lecce ha presentato alla stampa il nuovo Amministratore Delegato, il Dott. Renato Cipollini. Sul sito della società vengono riportate le sue prime dichiarazioni sulla programmazione dell’autogestione per la prossima stagione ma anche sull’intenzione di non rinunciare al conseguimento di obiettivi sportivi. Il tutto in perfetta sintonia con le decisione prese dall famiglia Semeraro:
Condivido pienamente la decisione della famiglia Semeraro di programmare la prossima stagione secondo i criteri dell’autogestione. A questo termine vorrei non fosse attribuito un significato minimalista, poichè si tratta della mission a cui tende il 90% delle società di calcio. Va, invece, sottolineato che con questo nuovo corso il Lecce non intende certo rinunciare agli obiettivi sportivi che una città ed un territorio come questi devono porsi. Desidero, inoltre, sgombrare il campo dall’idea che io sia approdato all’U.S. Lecce per fare da traghettatore, dal momento che il concetto di autogestione non va associato con il termine immobilismo: questa società è dotata di una struttura organizzativa estremamente valida, collaudata e, pertanto, in grado di raggiungere i propri obiettivi.
Ritengo che vi siano tutte le condizioni necessarie affinchè la squadra possa puntare al raggiungimento del proprio risultato sportivo. Il fatto che la società sia in vendita non deve rappresentare una scusante per nessuno e, finchè saremo qui, lavoreremo come se il nostro impegno sarà decennale o ventennale. Non essendo in grado di prevedere quando avverrà la cessione dell’U.S. Lecce, il mio obiettivo e quello dei miei collaboratori dovrà essere esclusivamente quello di lavorare con il massimo impegno per il raggiungimento dei nostri obiettivi e sono disposto ad assumermi in prima persona ogni responsabilità.
Non appena verrà definito il budget a nostra disposizione, programmeremo con grande attenzione la prossima stagione. Mi sento quotidianamente con il Direttore Sportivo Carlo Osti, che conosco da tempo e con cui c’è grande sintonia e, nei prossimi giorni, ci incontreremo per portare avanti il nostro lavoro. Il nuovo Lecce lo immagino con un mix di esperienza e gioventù. Il lavoro che ci attende non sarà semplice, ma abbiamo un paio di mesi davanti: sarebbe sbagliato creare aspettative immediate, perchè per poter operare bene occorre attendere che determinate situazioni si decantino, evitando di andare subito allo sbaraglio. Sarà piuttosto difficile ipotizzare che, alla partenza in ritiro, l’organico sarà già al completo; pertanto, non dobbiamo farci prendere dalla fretta. Il mio messaggio alla tifoseria e a tutto l’ambiente giallorosso è quello di unire le forze e di remare tutti nella stessa direzione, seguendoci con simpatia in questo primo anno di nuovo corso.