Un’impresa. Questa la frase che sottolinea il tecnico del Lecce, Serse Cosmi, a fine partita. Nonostante in settimana si vedeva la sfida come ultima spiaggia, il pari, alla luce di come è maturato, non è da condannare. Nelle parole riportate dal sito ufficiale della società giallorossa, il tecnico parla anche dell’ottimo stato di forma di Di Michele e del cammino del Lecce con la sua guida:
“Prima di questa gara, il pareggio ci sarebbe andato molto stretto, perchè avrebbe avuto il sapore dell’occasione mancata. Ma, analizzando il corso della partita e per come si erano messe le cose, posso affermare che oggi la mia squadra si è resa protagonista di un’impresa. Una sconfitta ci avrebbe fatto ripiombare nella cupa disperazione, ma aver recuperato il doppio svantaggio negli ultimi minuti, per giunta in inferiorità numerica, mi rende particolarmente soddisfatto. Dopo lo 0-2, i timori della vigilia di dover affrontare una gara insidiosa dopo un successo in trasferta erano diventati un vero e proprio incubo; i miei ragazzi, però, sono stati bravissimi a tirarsi fuori da una situazione che sembrava compromessa.
Nell’intervallo, ho chiesto alla mia squadra di non perdere la calma perchè la partita si poteva ancora rimediare. Così, soprattutto nella prima mezzora del secondo tempo, siamo riusciti a mettere in difficoltà il Chievo, anche grazie a Cuadrado che, spostato sulla corsia esterna, è risultato incontenibile. Purtroppo, però, non siamo stati bravi e fortunati come il Chievo nel saper sfruttare gli errori in area avversaria. Aggiungerei che, nella ripresa, il Chievo ha fatto ben poco per legittimare il vantaggio acquisito nel primo tempo; noi, invece, oltre a crescere sotto il profilo del gioco, abbiamo avuto il merito di crederci fino alla fine.
La capacità realizzativa che in queste giornate sta dimostrando Di Michele non mi sorprende, perchè so che da lui posso attendermi questi gol; peraltro, sono certo che il giocatore dispone di ulteriori margini di miglioramento anche sotto l’aspetto del gioco. Purtroppo, l’epilogo che ha avuto questa gara, complessivamente molto emozionante e corretta, non è stato in linea con quanto espresso dalle due squadre nel corso di tutto il match: non so cosa abbia scatenato quella gazzarra finale, ma so che nel calcio, a volte, il nervosismo può giocare brutti scherzi. E’ un peccato, anche perchè queste spiacevoli situazioni potrebbero portare a squalifiche che nè il Lecce nè il Chievo possono permettersi.
Quando sono arrivato a Lecce, mancavano 6 partite alla fine del girone di andata: abbiamo totalizzato 5 punti, ma sicuramente ne avremmo meritati alcuni in più, a giudicare dalle nostre prestazioni. Tuttavia, posso affermare che, da qui alla fine del campionato, nessuna squadra avrà vita facile affrontando il Lecce; ed il pareggio fortemente voluto e conquistato in extremis, oggi, è un chiaro segnale in tal senso”.