Le pagelle e highlights di Lecce – Milan 1-4, gara valida per la ventisettesima giornata di serie A 2019/2020: Calhanoglu è il migliore del match
Una scampagnata e nulla più per il Milan, al suo rientro al calcio giocato, nella bella e artistica Lecce; questo è stato sicuramente il pensiero di un tifoso medio milanista al rientro dalla facilissima trasferta di Lecce. Eppure che l’impegno non fosse imponente per il Milan lo dicevano già le cifre con cui il Lecce si appropinquava all’incontro: 11 gol subiti e zero punti nelle ultime due gare evidenziavano quanto il Lecce, terzultimo in classifica, fosse nell’oblio più nero. La partita, affrontata dal Milan con impegno, è stata sin da subito indirizzata dalla parte dei lombardi che assediavano con fulgore teutonico le fragili difese salentine e pervenivano al vantaggio con Castillejo al 26’. Scattata la mezzora il Milan come fa di solito cala vistosamente e il piccolo Lecce ha provato a pareggiare con Lapadula e con Mencariello (gol annullato per fuorigioco) ma senza portare frutto.
Nel secondo tempo, forse spinta dall’orgoglio il Lecce provava a timbrare il cartellino della presenza riuscendoci con Mancosu al 54’ su rigore. Il gol dovrebbe portare raziocinio e invece provoca nei salentini un dolce sonno che si materializza con due reti in cinque minuti per i milanisti, prima con Bonaventura al 55’ e poi con Rebic al 57’. Il Lecce, depresso dall’ennesima rete presa, scompare come Laura Palmer di un notissimo serial degli anni 90’ e lascia completamente la partita ad un Milan che, tolti i trenta minuti di vigore iniziale, non aveva neanche inserito la terza marcia e in scioltezza e con una placida calma mata completamente il Lecce al 72’ con Leao, che in tuffo sorprende una difesa salentina, che se non fossimo a giugno potremmo paragonarla al presepe natalizio. Con il quarto gol la partita diventa una sagra paesana dove il Milan con il minimo sforzo per una massima resa porta a casa tre punti che gli permettono di raggiungere il Napoli a 39 punti al settimo posto. Il Lecce, invece, terzultimo a pari merito con il Genoa deve pregare in maniera fideistica che i grifoni non vincano nell’incontro di domani contro il Parma (a cura di Matteo Buzzurro).
Pagelle e highlights di Lecce – Milan
LECCE (4-3-2-1): Gabriel 5.5; Rispoli 5, Lucioni 4, Meccariello 4.5, Calderoni; 5 Tachtisidis 5.5, Petriccione 5.5, Mancosu 6 (87′ Shakhov s.v.), Falco 5.5, Saponara 5 (87′ Vera s.v.); Lapadula 5.5 (46′ Babacar 6). A disposizione: Vigorito, Chironi, Radicchio, Vera, Paz, Shakhov, Rossettini, Babacar, Colella Maselli. Allenatore: Liverani
MILAN (4-2-3-1): G. Donnarumma 6; Conti 6.5, Kjaer 6 (40′ Gabbia 5), Romagnoli A. 6, Theo Hernández 6.5; Kessié 6 (86′ Paquetà s.v.), Bennacer 6; Castillejo 7 (68′ Saelemaekers 6), Calhanoglu 7.5, Bonaventura 6.5 (86′ Biglia s.v.), Rebic 7 (68′ Leao 6.5). A disposizione: Begovic, Donnarumma A., Calabria, Leao, Biglia, Colombo, Krunic, Paquetà, Gabbia, Saelemaekers, Laxalt, Madini. Allenatore: Pioli
FANTAREPORT
Reti: 26′ Castillejo (M) 54′ Rig.Mancosu (L), 55′ Bonaventura (M), 57′ Rebic (M), 72′ Leao (M)
Ammoniti: Lucioni (L), Gabbia (M)
Espulsi: –
Recupero: 4′ nel primo tempo, 2′ nel secondo tempo
Assist: Conti, Calhanoglu (2)
Gol vittoria: Bonaventura
Gol da fuori: –
Gol dalla panchina: Leao
Rigore causato: Gabbia
Rigore parato/sbagliato: –
I Migliori: Mancosu, Calhanoglu