Lecce: occasione sprecata!

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Finisce 1-1 tra Lecce e Novara al Via del Mare e la crisi dei pugliesi, che continuano a non trovare la vittoria in casa, prosegue. Dopo il vantaggio del primo tempo con Strasser, i salentini si fanno riacciuffare da Rigoni su rigore e nella ripresa falliscono una serie infinita di occasioni. Un punto a testa lascia i giallorossi penultimi a quota 5 e i piemontesi poco sopra, a quota 7.

Le scelte — Per affrontare una sfida così delicata, un Di Francesco a rischio deve fare a meno in extremis di Obodo, vittima di un problema muscolare, e ha Giacomazzi a mezzo servizio, in panchina per un attacco influenzale. Dentro quindi Cuadrado, Giandonato, Strasser e Olivera nella linea a quattro, con Bertolacci a supporto di Corvia, fino a oggi mai a segno. Ancora indisponibili Di Michele, Diamoutene, Ferrario e Julio Sergio. Per Tesser è sempre più complicato incastrare i pezzi della difesa e del centrocampo. Oltre alle assenze di Ujkani, Ludi e Lisuzzo, che mettono a soqquadro il reparto difensivo, stavolta c’è da fare i conti anche con gli acciacchi in mezzo: febbre per Pinardi, che è indisponibile, e condizioni precarie per Porcari, Marianini e Giorgi. Il tecnico degli azzurri è quindi costretto a rispolverare la coppia Centurioni-Paci dietro e a chiedere un sacrificio proprio agli stessi Marianini e Porcari che affiancano capitan Rigoni, mentre Mazzarani si piazza sulla trequarti. A cercare il guizzo in avanti Meggiorini e Jeda.

Decisioni dubbie — Si salvi chi può. Una filosofia, spicciola quanto efficace, sta alla base di una partita che già a fine ottobre assume i connotati di una lotta per restare a galla. Il Lecce è paralizzato al Via del Mare: zero vittorie, zero pareggi, quattro sconfitte su quattro gare casalinghe. Il Novara di Tesser non sta granché meglio. La buona volontà cozza con la disattenzione e le 16 reti incassate finora lo dimostrano chiaramente. In uno stadio semideserto le due squadre giocano contratte e per una buona fetta del primo tempo non ci sono emozioni. Ci vuole un retropassaggio folle al 13’ di Esposito a Benassi per provare un brivido. Il Novara, però, non ne approfitta e pure la conclusione spettacolare di Mazzarani finisce tra le mani del portiere salentino. Il gioco è nervoso e vive di episodi e parecchi errori. Romeo ha il suo bel da fare e si lascia andare a un paio di decisioni contestate dai piemontesi. Prima c’è un fallo di mano di Tomovic in area, con il difensore che salta per contrastare Mazzarani, poi c’è un gol da cineteca di Meggiorini – una rovesciata straordinaria – che viene annullato per fuorigioco millimetrico. Chi ha la meglio è il Lecce che, in una delle rarissime proiezioni offensive, trova generoso la rete del vantaggio al 31’. Bertolacci libera Cuadrado sulla destra, cross del colombiano sul secondo palo e inserimento puntuale di Strasser che infila di testa Fontana. Il Novara, che ormai ha preso l’abitudine di andare in svantaggio per dover tirar fuori le unghie, rimedia con un rigore al 44’ trasformato da Rigoni. Mesbah atterra in area il numero 10 che poi dal dischetto firma il quarto centro stagionale.

Occasioni sprecate — Sotto gli occhi dell’ex Vucinic, comodo in tribuna, nei primi minuti c’è solo il Lecce. I salentini mancano tre occasioni colossali, prima con Corvia, poi con Carrozzieri e di nuovo con l’attaccante romano, che poi viene fischiato dal pubblico quando Di Francesco lo richiama in panchina per Muriel. I padroni di casa ci sono, ma difettano per la scarsa cattiveria sotto porta. Il neoentrato Muriel si mette in luce, con un gran doppio passo e una conclusione che Fontana, molto attento, riesce a neutralizzare. Il Novara si siede un po’ troppo e Tesser, a quel punto, pare accontentarsi del pari: fuori un attaccante, ovvero Meggiorini, per un centrocampista, Radovanovic. Nessuno comunque si risparmia, del resto la posta in gioco è alta, e sia Paci che Giandonato finiscono fuori per crampi. Nel finale Olivera di testa e Bertolacci non riescono ad ammorbidire la situazione pericolosa per Di Francesco e il sudore frutta un punto a testa.

[Redazione Lecce Giallorossa – Fonte: www.leccegiallorossa.net]