Un autentico ribaltone. Sotto di un gol nel primo tempo, il Lecce batte 4-1 il Siena nell’antipasto domenicale della 24.a giornata. Nel primo scontro salvezza, i giallorossi mettono in cassaforte tre punti fondamentali (21 punti, a -2 dal Siena). La cura Cosmi funziona eccome. L’anticipo di mezzogiorno era però iniziato male per i salentini, storditi dal gol di Del Grosso poco prima della mezz’ora. Vantaggio tutto sommato meritato per gli ospiti, più propositivi e bravi a far fruttare il lavoro svolto sulle fasce da Angelo e Vergassola. Ma sono stati solo sprazzi di un Siena che progressivamente si è chiuso e ha subito, senza reagire, l’offensiva dei pugliesi. Con il passare dei minuti Lecce ha dato l’imnpressione di avere saldamente in mano le redini del confronto.
Il pareggio di Muriel, uno dei migliori in campo, arriva poco prima del break e cambia faccia alla partita. Il Lecce torna in campo con la voglia di vincere negli occhi e nella testa, la stessa che invece è venuta meno ad un Siena che continua a manifestare un certo mal di trasferta. La squadra di Sannino vista al Via del Mare è stata ben altra cosa di quella che nel precedente turno ha battuto la Roma al Franchi.
Muriel, si diceva. Il colombiano di Santo Tomás, che propizia il rigore trasformato da Di Michele al 23′ del secondo tempo, è il vero trascinatore di un Lecce che finalmente ha trovato la sua cuadratura. La sua cuadratura e anche il suo Cuadrado, ovvero l’altro colombiano prortagonista del match, che al 37′, dopo una lunga galoppata, con un tocco da sotto batte il portiere ospite. Cosmi è esaltato dai due sudamericani: “Sono nati due fenomeni”, urla al pubblico. Poi, in pieno recupero, Brivio cala il poker e al Via del Mare inizia la festa.
[Redazione Lecce Giallorosssa – Fonte: www.leccegiallorossa.net]
