La squadra emiliana in due soli anni é passata dalla Serie D al campionato cadetto. Che il prossimo sia l’anno della A? I segreti del successo
PARMA – Gli emiliani tornano in Serie B. Dopo una partita dominata e mai in discussione. La squadra Emiliana è riuscita in due anni a passare dalla Serie D alla Serie B. Adesso proverà a tornare in A.
La partita
Il Parma vince 2-0 contro l’ Alessandria gol di Scavone e Nocciolini. Tra i grigi Gozzi si è fatto espellere nel finale del secondo tempo. I gialloblù hanno sempre mantenuto il controllo della partita ed il povero Alessandria né è stato lo spettatore. Per il Parma continua la ripresa dopo il triste episodio della bancarotta.
Cosa si nasconde dietro a questo successo?
Dietro questo successo c’è una città che ha sempre creduto nella propria squadra, anche nella stagione 2015 in cui aveva dovuto vendere tutti i suoi migliori giocatori. Era quello il periodo del fallimento. Parma ha una tifoseria che sosterrà sempre la propria squadra. I sostenitori gialloblù sono una vera e propria certezza.
Il Parma ha una storia troppo importante per non essere in A
Si sta parlando di un club che ha plasmato talenti del calibro di: Buffon, Thuram, Crespo, Gilardino e altri ancora. Il calcio italiano ha bisogno del Parma e del suo settore giovanile. In questo momento, fatta eccezione per la Juventus, le squadre italiane non sono molto competitive in campo internazionale. Parma e l’Atalanta, in questo senso, possono essere di aiuto facendo crescere i giocatori e preparandoli per i grandi club e per la Nazionale.
Tattica
Il Parma ha giocato con un 4-3-3 molto equilibrato e questo ha permesso di concedere pochi gol (3) e farne molti (10). Calaiò rimane il giocatore principale, forse quello più importante. La squadra emiliana,durante questi playoff, è andata in gol con sei volte con altrettanti giocatori (Nocciolini, Baraye, Calaiò, Edera, Scaglia e Scavone). Un dato che dimostra come sia un gruppo unito dove tutti apportano il proprio contributo.