Leo duro: “Nulla è perduto, manca tanto. Noi lotteremo fino alla fine!”

L’Inter cade a Torino, tra sfortuna e scarsa incisività. Leonardo, tecnico nerazzurro, a Sky Sport analizza il k.o. dell’Olimpico. Ecco quanto FcInterNews.it raccoglie: “Il primo tempo abbiamo faticato molto nel costruire, ed abbiamo sofferto i contropiedi della Juventus. Loro hanno fatto una grande gara, però avevamo spesso il pallone tra i piedi e dovevamo costruire meglio.

La ripresa è stata invece molto positiva, ci siamo spinti tutti in attacco anche poi con il cambio di Pandev. La Juve si è difesa bene e ci ha concesso poco, ma viste le occasioni finali molto chiare il pareggio ci stava tutto. L’attacco? Non ci è mancato nulla, nel secondo tempo abbiamo giocato sempre nella metà campo bianconera. Solo nel primo tempo faticavamo, eravamo lenti nel possesso, le linee della Juve quindi ci chiudevano e poi ripartivano. La squadra di Delneri non mi ha sorpreso, erano in crescita anche da Cagliari, me lo aspettavo che giocassero così.

L’Inter non esce ridimensionata, onestamente. Basta vedere tutti i nostri ultimi risultati, abbiamo fatto una striscia importante di vittorie, ora mercoledì avremo un’altra opportunità quando giocheremo solo noi. Mancano ancora tantissime partite, se non erro 14, poi ho visto i miei ragazzi molto positivi perché soddisfatti del secondo tempo. Le assenze? Credo non ci sia da giustificare così. Nella seconda frazione abbiamo creato tanto, la brillantezza è arrivata dopo. Non siamo partiti come di solito facciamo, visto che iniziamo sempre a mille, comunque abbiamo lottato fino alla fine. Io credo che la rincorsa non sia finita, non è una sconfitta determinante altrimenti lo sarebbero state le vittorie che abbiamo fatto”. Poi battibecco soft con Sconcerti: “Vuoi litigare con me?”, dice chiudendo con il sorriso. “Io non posso pensare che questa partita blocchi la nostra rimonta. Abbiamo perso una partita, tutto qui! Firmerei per altre 7 vittorie su 9… State certi che lotteremo”.

[Fabrizio Romano – Fonte: www.fcinternews.it]