Effetto domino, e l’Inter si rompe. Tutto è partito da Ivan Ramiro Cordoba nel pre-Bayern, durante la partita ha ceduto il ginocchio di Andrea Ranocchia, quindi hanno dovuto dare forfait anche Esteban Cambiasso – vittima di uno stiramento che è stato un fulmine a ciel sereno -, Dejan Stankovic e Thiago Motta, più che affaticati.
Queste assenze vanno ad aggiungersi al solito Walter Samuel, per il quale è ancora inutile parlare di tempi, e Diego Alberto Milito, che prima di tre settimane non rivedrà il campo. Adesso l’Inter sarà impegnata sul sempre difficile campo di Genova, contro una Sampdoria che vuole rialzarsi definitivamente proprio mostrando l’orgoglio quando arrivano i campioni di tutto. E allora, c’è bisogno di fare il punto della situazione per le prossime partite, sui possibili rientri, i tempi di recupero di chi è infortunato e le soluzioni possibili per Leonardo nel tamponare l’emergenza. Il problema maggiore riguarda sicuramente la difesa. Andrea Ranocchia salterà con ogni probabilità le due sfide contro le genovesi per rientrare a Brescia, tagliando basilare verso il ritorno di Champions, in più sarà squalificato per Marassi il laterale Maicon. Leo sfrutterà però il rientro di Chivu, e sta pensando ad una difesa a 4 con Nagatomo a destra, Chivu a sinistra e la coppia Lucio-Materazzi in mezzo.
In un primo momento, si era pensato alla soluzione Zanetti a destra e Chivu centrale lasciando fuori Matrix, ma i k.o. di Motta e Stankovic scombussolano i piani di Leonardo. A questo punto, bisogna incrociare le dita per Ivan Cordoba, che non ha riportato una lesione grave e ce la sta mettendo tutta per esserci contro la Samp (ma non è semplice), mentre Thiago e Dejan proveranno il recupero miracoloso che consentirebbe a Leo un minimo di scelta senza formazione obbligata. Entrambi, comunque, non vanno valutati in condizioni particolarmente negative: il serbo contro il Genoa dovrebbe già essere completamente recuperato ma ciò non toglie che le proverà tutte per esserci contro la Doria, più delicata la situazione di Thiago Motta, il quale potrebbe anche essere preservato fino a Brescia senza neanche pensare ad uno sforzo per domenica sera, vista la impressionante serie di partite consecutive giocate in condizioni comunque non ottimali dall’italo-brasiliano.
La situazione più delicata, dunque, è sicuramente quella riguardante Esteban Cambiasso. Il Cuchu prima di tre settimane non sarà a disposizione, vederlo all’Allianz Arena sembra davvero difficile ma non va comunque considerato impossibile. Con l’amico Diego Milito, Esteban le proverà tutte per tentare il miracolo, in ogni caso per adesso bisogna studiare soluzioni alternative, come un McDonald Mariga che adesso – insieme a un Joel Obi che tornerà utile soprattutto a gara in corso – dovrà dimostrare di poter essere un tassello importante della formazione campione del Mondo. Intanto, c’è la conferma di un Kharja che finora è stato ottimo e preziosissimo. E’ il momento più delicato della stagione, l’Inter lo affronta incerottata e ferita, ma assolutamente non si dà per vinta: quando si è trattato di tirare fuori gli artigli e tentare miracoli, questo gruppo ci ha già stupito tante volte…
[Fabrizio Romano – Fonte: www.fcinternews.it]