Le parole del fuoriclasse argentino del Barcellona nel corso di una lunga intervista rilasciata all’emittente spagnola La Sexta TV
BARCELLONA – Leo Messi ha fatto chiarezza, o quasi, sul suo futuro e sul suo recente passato nel corso di un’intervista rilasciata all’emittente spagnola La Sexta e trasmessa ieri sera. Queste le parole dell’argentino: “Amo il Barcellona, è il club dove sono cresciuto, ho una storia d’amore con questa squadra. Ho vissuto più qui che in Argentina.. ora siamo in un momento difficile, molto difficile, anche a livello economico. Sarà difficile tornare al livello di prima”. Messi ha, poi, proseguito parlando della stagione in corso: “La sensazione di giocare in uno stadio vuoto? È orribile. Tutto lo rende più uguale, non è lo stesso venire al Camp Nou. Non c’è nessuno. Calendario pazzo? Non si pensa all’atleta. Si vede più per l’interesse economico che per lo sport o il gioco”.
Sul Burofax mandato in estate ha dichiarato: “Sì, manderei di nuovo il burofax. Sono eternamente grato a questo club. Amo il club, amo il Barcellona, la città. Mi sento come se avessi dato tutto al club. Tutto ciò che il club mi ha dato lo meritavo per quello che ho fatto. Pensavo di aver bisogno di un cambiamento, avevo completato un ciclo. I miei figli dicevano che non volevano andarsene, ma sentivo che era il meglio per me. Mi sentivo come se un ciclo fosse finito. Partire gratis l’estate scorsa? Sapevo che se fossimo andati in tribunale avremmo vinto. Non me lo ha detto un solo avvocato, molti l’hanno fatto. Ma io non volevo andarmene in quel modo”.
E, infine, il prossimo futuro: “Non tratterò con altri club. Aspetterò la fine della stagione e a giugno deciderò. Io in MLS? Ho sempre avuto il sogno di giocare e vivere in America, ma non so se accadrà davvero. Real Madrid? Impossibile. Atletico? No”.
Fonte foto: Instagram Leo Messi