La Lazio stringe i denti in attesa della sosta del campionato. La formazione di Reja attualmente sta preparando la gara di domani sera con lo Zurigo, crocevia fondamentale per le sorti del cammino europeo laziale, ma domenica alle 15:00, sempre tra le mura amiche dell’Olimpico, si giocherà Lazio- Parma. La gara con i ducali, valevole per l’undicesima giornata di campionato, sarà un match tutto da vedere. Contro i gialloblù l’armata biancoceleste sarà chiamata all’ennesimo sacrificio in attesa di recuperare alcuni dei pezzi persi a causa dei numerosi infortuni di questo sfortunato periodo.
Per presentare questo incontro la redazione de Lalaziosiamonoi.it ha contattato in esclusiva l’Amministratore Delegato della società emiliana Pietro Leonardi:” La Lazio è una grande squadra, dovremo fare una grande prestazione”, ha esordito il dirigente ducale proiettando le sue attenzioni su quella che potrebbe essere la sfida dell’Olimpico, ”Per fare punti con formazioni di questo livello occorre fare una partita al massimo sotto tutti i punti di vista: concentrazione, qualità e attenzione dovranno essere al top. Solo un Parma al 100% potrà far male a una squadra come quella biancoceleste che sta dimostrando in queste settimane tutta la sua forza”
IL PARMA A ROMA CON LA STESSA MENTALITA’ DI NAPOLI – Nonostante la severità delle statistiche relative al ruolino di marcia lontano dal Tardini( 4-1 a Torino con la Juventus di Conte nell’esordio in stagione, 3-0 DI Firenze e ancora 4-1 con il Milan), la squadra capitolina dovrà fare attenzione a non sottovalutare i ragazzi di Colomba. Solo due settimane fa, infatti, la compagine ducale si è resa protagonista dell’unica ma significativa, vittoria in trasferta: ha sbancato il San Paolo il 15 ottobre, affondando i partenopei grazie alla rete dell’1-2 di Modesto. Proprio a quella magica sera corre veloce il pensiero di Leonardi quando gli viene chiesto se il suo Parma è in grado di far male a questa Lazio: ”Se ci è riuscito di battere il Napoli non vedo perché non possiamo farlo con la Lazio”, ha commentato l’AD emiliano dimostrando di crederci veramente, ” Servirà la stessa mentalità che ci ha permesso di portare a casa i tre punti contro la squadra di Mazzarri. Abbiamo le qualità adatta per riuscirci”
FLOCCARI E’ GIA’ UN PUNTO FERMO PER COLOMBA -Questa estate di mercato è stata caratterizzata dalla presenza del tormentone Floccari- Parma. La telenovela relativa all’ex calciatore della Lazio si è poi conclusa con il passaggio del bomber calabrese alla corte di Colomba proprio nelle ore finali della finestra di mercato. Dopo un avvio in sordina Floccari sembra esser riuscito ad ambientarsi nel suo nuovo club e è diventato subito un giocatore fondamentale nelle strategie del tecnico:”Floccari è un grande giocatore”, ammette Leonardi,”L’abbiamo voluto fortemente e siamo contenti per quello che sta facendo qui con noi”. Ma domenica l’attaccante ducale molto probabilmente non ci sarà, l’infortunio occorso nei primi minuti della sfida con l’Atalanta del 23 ottobre in questi giorni non gli ha consentito di allenarsi insieme al gruppo, la sua potrebbe essere una assenza pesante per il Parma:” Ha avuto un piccolo infortunio, spero possa tornare al più presto a dare il suo fondamentale contributo” ha commentato il dirigente parmense non senza qualche rammarico.
GIOVINCO MEGLIO DI HERNANES – Rimanendo sempre in ottica mercato Leonardi ha valutato le scelte di Lotito e Tare, orientate verso calciatori con un bagaglio di esperienza importante. Un piano strategico di gran lunga diverso da quello che è stato il disegno di mercato parmense, da sempre indirizzato alla ricerca di calciatori promettenti in ottica futura: ”La Lazio ha deciso di agire seguendo una precisa linea: ha acquistato giocatori di grande importanza, puntando sull’esperienza internazionale accumulata negli anni”. Non si può pensare di certo che il Parma faccia un mercato del genere ma io sono contento dei giocatori che militano nel mio club. Ad esempio tra Hernanes e Giovinco io mi tengo l’italiano. Il brasiliano è grande ma Sebastian non lo scambio con nessuno. Oltre al legame affettivo che mi lega a lui, penso davvero che sia insostituibile”.
GRANDE TIFOSO BIANCOCELESTE – Pietro Leonardi non ha mai nascosto di essere un tifoso della Lazio, ma domenica la affronterà da avversario e per 90 minuti dovrà staccarsi dalla squadra per la quale tifa da quando è bambino: “Sono un tifoso laziale e spero che, da domenica in poi, la Lazio possa arrivare sempre più in alto. Riveste sempre un fascino particolare per me tornare a Roma per vedere i biancocelesti giocare“. Il lavoro impone di perseguire i propri interessi, ma una fede non può essere sostituita anche se, almeno per il momento, Leonardi esclude di poter tornare a lavorare con la sua squadra del cuore: “Capitolo chiuso in questo momento sono del Parma. Un conto è l’affetto che si può avere verso una squadra e un conto è l’ambito lavorativo perché si mancherebbe di rispetto ai tifosi del Parma“.
[Alessandro De Dilectis – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]
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