Una mattanza. Proprio adesso che si era trovato un equilibrio perfetto, tornano i problemi per Andrea Stramaccioni. Il tecnico dell’Inter deve fare i conti con una miriade di infortuni che ha colpito la sua rosa, particolarmente nel reparto difensivo, e non potrà permettersi di affrontare con ‘spensieratezza’ l’impegno di Europa League contro il Partizan.
E le notizie che giungono dall’infermeria – o meglio, Intermeria – non sono buone. Samuel e Ranocchia, entrambi stirati, mancheranno per circa un mese. Secondo la Gazzetta dello Sport, i due salteranno Partizan, Atalanta, Cagliari e Rubin con certezza. Per Parma, forse verrà recuperato il solo argentino, mentre Ranocchia dovrebbe farcela per Inter-Palermo del 2 dicembre. E, considerando che ai box restano ancora Chivu (ancora un mese anche per il romeno) e il baby Bianchetti (pure lui vittima di un fastidio muscolare), ecco che il quadro non è dei migliori.
A ciò si aggiungono i problemi continui di Jonathan e Obi. Insomma, Stramaccioni, dopo aver cercato e trovato un equilibrio adeguato per la sua rosa, dovrà ricominciare quasi tutto da capo. Perché i meccanismi nel calcio non si improvvisano e non basta mantenere uno stile di gioco affinché i risultati siano gli stessi.
L’impegno di Europa League non fa altro che acuire i problemi perché, anche volendo fare turnover, Strama non ha tantissima scelta, se è vero che, oltre ai già citati, mancheranno pure Coutinho, Sneijder e Alvarez fuori dalla lista Uefa. Non resta che aggrapparsi alle solite certezze e a qualche nuovo pilastro. Come Juan Jesus, che da giovane di belle speranze si è trasformato in un mese a titolare inamovibile. Con la speranza che Matias Silvestre trovi finalmente continuità di rendimento e sicurezza, ovvero quelle qualità che l’hanno portato all’Inter in estate. E per fortuna che si potrà fare sempre affidamento sul Cambiasso tuttofare, tornato sugli standard massimi.
In attesa che l’Intermeria si svuoti.
[Alessandro Cavasinni – Fonte: www.fcinternews.it]