Mentre la squadra cerca di concludere al meglio una stagione sfortunata, la società continua a lavorare sul mercato del futuro ma anche del presente.
La ricerca di nuovi talenti continua (El Sharaawi l’ultimo nel mirino), sono già stati ingaggiati talenti promettenti come Castaignos e Alborno, mentre Huston sembra sempre più vicino, ma per rinforzare un gruppo apparso stanco e con il peso degli anni sulle spalle è il caso di pensare anche al domani più stretto. Per questa ragione il club di Corso Vittorio Emanuele sta lavorando sul mercato con l’intento di migliorare l’Inter della prossima stagione, che dovrebbe essere guidata ancora da Leonardo. Molti i nomi che oggi circolano negli ambienti del calciomercato, alcuni improbabili, altri più interessanti. Ovviamente, con una stagione deficitaria e l’intento di ricostruire il ciclo vincente, i media si esaltano prospettando un mercato nerazzurro faraonico. Ipotesi irrealistica, perché le casse non si sono arricchite negli ultimi mesi e il gruppo attuale, almeno nei pensieri di Moratti, non deve essere stravolto ma semplicemente migliorato. Come? Con investimenti oculati su giocatori che possano davvero garantire il salto di qualità di cui la squadra necessità, nei ruoli che hanno manifestato le principali lacune in questa stagione.
Se in attacco molto dipenderà dal futuro di Pandev e Milito (si parla tanto di Tevez, con un presunto accordo da 7 milioni a stagione con il giocatore), con Sanchez sempre in prima fila tra gli obiettivi, e la difesa dovrebbe essere puntellata con l’arrivo di Andreolli (salvo colpo di coda per Criscito), è il centrocampo che probabilmente otterrà ulteriori crediti. Tra infortuni, squalifiche e giocatori poco accreditati, è questo il reparto che ha sofferto maggiormente da settembre 2010 fino all’arrivo di Leonardo. Complice l’età di alcuni interpreti, ma anche una preparazione che ne ha logorato i muscoli. Pertanto nuovi arrivi di qualità sono ipotizzabili. Tra i nomi che circolano spiccano Modric, Montolivo e Sahin. Giocatori di qualità innanzitutto, ma anche di sostanza. Ma se per il croato la strada è tortuosa (l’agente ha svelato che nel suo futuro ci dovrebbe essere il Manchester United), qualche chance in più potrebbero averla gli altri due candidati al ruolo di nuova stella della mediana. Per quanto concerne Montolivo, l’ago della bilancia è il suo rinnovo con la Fiorentina. Se non avvenisse, Inter e Juventus sarebbero pronte a fiondarsi sul nazionale, con i nerazzurri avvantaggiati dalla sua preferenza.
Nuri Sahin invece piace da tempo, è il leader del Borussia Dortmund vicino al titolo in Bundesliga e ha appena 22 anni. Mancino, sa fare un po’ tutto a centrocampo, ma si è appena infortunato in modo non certo lieve e le sue condizioni peseranno sulla valutazione di mercato. Di certo è che lascerà il suo attuale club, visto che ha deciso di non rinnovare il contratto in scadenza nel 2012. La concorrenza, anche da questo punto di vista, è agguerrita. Va aggiunto che i tre giocatori sopra citati (compreso Cesc Fabregas, nome che torna ciclicamente nella casella degli obiettivi ma che difficilmente, considerati i costi, verrà preso in considerazione) non sono trequartisti puri, ma si possono adattare bene al ruolo, pertanto un loro arrivo non implica l’addio di Wesley Sneijder, che molti organi di informazione considerano imminente. Salvo offerta irrinunciabile sul tavolo di Moratti, l’olandese non sarà sacrificato sull’altare del FFP, che dovrebbe ‘nutrirsi’ con le cessioni di Muntari (oggi è via in prestito ma verrà riscattato), Mariga e, probabilmente, un big che riceverà la giusta offerta (Maicon?). In seconda battuta, l’Inter continua a tenere calde le piste che portano a Poli, Parolo e Kucka (quest’ultimo però rimarrà ancora a Genova), elementi interessanti per dare nuova vitalità al reparto.
[Fabio Costantino – Fonte: www.fcinternews.it]