Lionel Messi, nuove divise di Mastercard per le player mascot della CL

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Lionel ‘Leo’ Messi launches Mastercard’s new UEFA Champions League mascot kit ahead of his upcoming match for Paris Saint-Germain F.C. vs FC Bayern München on Tuesday 14th February. The sustainable mascot kit is made from fully recycled materials.
Messi’s cultural impact has contributed to the meteoric rise in popularity of the name Leo, jumping 350% since he started his career. Mastercard is offering kids the chance to win a place as a mascot and walk out with Messi at the reverse leg on 8th March, which can be entered by visiting: https://www.priceless.com

Il nuovo design è stato ideato da Vision of Super, selezionato grazie alla partnership di Mastercard con Camera Nazionale della Moda Italiana (CNMI)

MILANO – Lionel Messi presenta le nuove divise di Mastercard per i player mascot della UEFA Champions League, a partire dal 14 febbraio. Per celebrare la connessione tra gli italiani e la passione per il calcio, Mastercard ha condotto una ricerca sulla relazione tra la scelta dei nomi dei bambini e l’influenza delle personalità dei giocatori più celebri. È impressionante notare come il 54% dei giovanissimi italiani (tra i 18 e i 24 anni) ha dichiarato di voler prendere in considerazione l’idea di chiamare un futuro figlio con il nome dell’icona del calcio, come a voler riconoscere i suoi innumerevoli successi. Oltre la metà (56%) dei genitori italiani, inoltre, ha dichiarato di voler dare un nome al proprio figlio che sia fonte di ispirazione per il suo percorso di crescita. Infine, un genitore su quattro (29%) ha dichiarato di essere più propenso a chiamare il proprio figlio con il nome di una celebrità piuttosto che con quello di un membro della famiglia, affermando anche di apprezzare il nome di una figura sportiva. Inoltre, da un’analisi di 20 anni di dati Istat sui nomi dei bambini italiani emerge la sempre più crescente popolarità del nome Leonardo, attualmente il nome maschile più diffuso in Italia, in forte crescita rispetto al 19° posto del 2003. Dai dati emerge anche una crescita di popolarità del nome Leo nel nostro Paese.

La ricerca svela, inoltre, come il 75% dei genitori italiani riconosca in Messi il calciatore più stimolante di tutti i tempi e due terzi (76%) di loro concordano sul fatto che sia un modello positivo capace di ispirare determinazione e dedizione. Un esempio di talento, lealtà sportiva e determinazione, quello di Messi che non lascia indifferenti gli italiani. In Italia, infatti, Messi è il giocatore più imitato in campo dai bambini, seguito da Ronaldo e Neymar.

“Esperienze straordinarie come quelle legate al calcio segnano le passioni delle persone in modo permanente”, ha dichiarato Luca Fiumarella, Head of Marketing and Communications Italy di Mastercard, “Indipendentemente che si tratti di vedere la squadra del cuore vincere una finale emozionante, di assistere al gol del proprio giocatore preferito o di incontrare una leggenda del calcio. Sono queste le ragioni che spingono Mastercard a sponsorizzare i player mascot della UEFA Champions League, aiutando i più giovani a coltivare la loro passione per il calcio sin da piccoli”.

La divisa da mascotte di Mastercard sarà indossata in tutte le future partite della UEFA Champions League ed è composta da una maglia e un paio di pantaloncini realizzati esclusivamente con tessuti riciclati, che utilizzano il 90% in meno di acqua, il 70% in meno di energia rispetto al poliestere naturale e hanno un’impronta di carbonio inferiore del 65%. Il nuovo design, ideato da VISION OF SUPER, selezionato grazie alla partnership di Mastercard con Camera Nazionale della Moda Italiana (CNMI), rappresenta perfettamente la passione, l’energia e l’ottimismo dei giovani tifosi di calcio, che si uniscono così ai loro eroi in campo.

Lionel Messi ha commentato: “Entrare in campo prima di una partita di UEFA Champions League è un’esperienza incredibilmente unica. Non importa a quante partite io abbia partecipato, è sempre come se fosse la prima volta. Sono molto felice di condividere questa sensazione con le giovani mascotte e spero solo che questa esperienza possa dare loro la fiducia in sé stessi, nel gioco pulito e nel potere di perseguire i propri sogni”.