“Se sabato Milan e Inter pareggiassero nel derby, e domenica gli azzurri battessero la Lazio, immaginate cosa accadrebbe in classifica”.
Inizia così, con una previsione e un augurio, la lunga intervista che Marcello Lippi, ex tecnico del Napoli nonchè Ct Campione del Mondo nel 2006, ha rilasciato oggi a Il Mattino. “Da un pò non si assisteva ad un finale di stagione così esaltante. L’Inter non ha iniziato bene a causa dei numerosi infortuni, poi la squadra si è ricompattata ed è di nuovo risalita in graduatoria. Il Milan non gode più del vantaggio che aveva prima, ma d’altronde aveva la consapevolezza che la pratica scudetto era tutt’altro che chiusa. Attenzione però: il recupero di un giocatore come Pirlo potrebbe essere molto importante. E in Allegri mi ci rivedo: ha entusiasmo e quel pizzico di incoscienza che portai io alla Juventus venendo proprio dal Napoli”
NAPOLI – “La società ha compiuto passi giusti. Una eccellente programmazione quella attuata dal Presidente De Laurentiis, che ha fatto crescere questa squadra con costanza: una pedina alla volta, un risultato alla volta. L’organico è così maturato sotto l’aspetto della qualità e dell’esperienza, spinto nella scalata al vertice da quello che da sempre è il vero fuoriclasse: il pubblico. E poi c’è Mazzarri. E’ molto bravo, ha dato al Napoli organizzazione, carattere e convinzione nei propri mezzi. Oggi forse la squadra è in anticipo sui tempi, a conferma del fatto che quando c’è qualità tecnica e organizzazione societaria, tutto è possibile”.
SCUDETTO SI – “Gli azzurri possono crederci. Stanno tenendo continuità di rendimento e hanno calciatori di primo livello. Il tridente con Hamsik, Cavani e Lavezzi è tra i migliori d’Europa: qualità e quantità. Ma non finiscono qui le qualità della squadra. Il Napoli è tanto altro, il portiere per esempio. De Sanctis ha esperienza certo, ma in questo campionato sta dando il meglio di sè: è bravo e sicuro. Supportato da una difesa in cui stanno facendo tutti bene, da Cannavaro a Campagnaro, passando per Sanatcroce, Aronica e Ruiz. E dobbiamo considerare che il reparto ha perso Grava per infortunio: un giocatore affidabilissimo. A centrocampo infine, la qualità e la quantità di Pazienza e Gargano, con Dossena e Maggio sugli esterni che sono molto migliorati. E proprio Maggio ha dimostrato di poter fare bene sia con la difesaa tre che con quella a quattro”.
[Vincenzo Balzano – Fonte: www.tuttonapoli.net]
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