A Bolognia gli Azzurri vincono al tie break chiudendo al meglio l’ultimo test prima dei Giochi Olimpici di Parigi 2024
BOLOGNA – Davanti ai 4260 spettatori del Pala Dozza (incasso di 81 mila euro) Giannelli e compagni, sotto lo sguardo di Simone Anzani presente oggi nell’impianto di gioco e al quale il pubblico ha dedicato un lungo ed emozionante applauso, hanno battuto al tie break l’Argentina al termine di un incontro dai due volti: gli azzurri, infatti, dopo aver vinto i primi due set si sono fatti raggiungere sul 2-2, prima di riuscire ad aggiudicarsi la 1a edizione del Memorial Brusi 3-2 (25-23, 25-12, 25-27, 25-27, 15-12). Per la nazionale campione del mondo si è trattato dell’ultimo test prima della partenza per i Giochi Olimpici di Parigi 2024, fissata per martedì 23 luglio.
La giornata è stata ricca di appuntamenti con la firma del contratto relativo ai Campionati Europei Maschili 2026 e successivamente la cerimonia in onore degli atleti che vinsero la medaglia di bronzo a Los Angeles 1984, la prima storica medaglia della pallavolo italiana ai Giochi Olimpici. I presenti hanno infatti ricevuto il meritato tributo del pubblico presente tra sorrisi e molto entusiasmo prima dell’inizio dell’incontro.
Con loro in campo anche la moglie di Giuseppe Brusi, l’indimenticato dirigente al quale è stata intitolata la partita di questa sera. Per l’Italia in campo Giannelli-Romanò, Lavia e Michieletto schiacciatori, Sanguinetti e Russo centrali con Balaso libero. De Giorgi per questo secondo test match ha dovuto fare a meno di Galassi tenuto a riposo precauzionale. Al suo posto è stato convocato Mattia Eccher. Argentina schierata con la diagonale De Cecco – Lima, centrali Ramos e Zerba, Conte e Palonsky schiacciatori, con Martinez libero che ha sostituito Danani uscito anzitempo nel match precedente.
CRONACA DELLA PARTITA
Il primo set è stato sostanzialmente equilibrato con le squadre che sono state sempre molto vicine nei punteggi, ma con gli azzurri bravi ad allungare e piazzare il break decisivo proprio nel finale riuscendo a imporsi sul 25-23. Anche nel secondo parziale gli azzurri hanno fatto vedere buone cose giocando bene e accumulando un buon vantaggio rivelatosi poi decisivo ai fini del 25-12 che è valso il 2-0.
Nel terzo l’Argentina ha reagito riuscendo a portarsi in vantaggio di 4 lunghezze (11-15), per poi essere raggiunta dagli azzurri sul 16-16; da quel momento in poi le squadre hanno giocato punto a punto (21-21, 23-23, 24-24) fino alle battute conclusive con i sudamericani che con un guizzo d’orgoglio hanno allungato il match vincendo 27-25 ai vantaggi e portandosi così sul 2-1 al termine di un parziale bello e combattuto.
Nel quarto parziale ancora equilibrio con l’Italia avanti di un punto (14-13) nella fase centrale del match, ma mai in grado di staccare definitivamente gli argentini che non hanno mai mollato. Nel finale un ace di Lavia ha portato l’Italia sul 21-19, ma De Cecco e compagni sono rimasti aggrappati orgogliosamente alla situazione impattando nuovamente sul 21-21 e poi sul 22-22. Un attacco out dei sudamericani ha permesso poi all’Italia di portarsi sul 23-22 e poi a servire per il match sul 24-22 complice un buon turno al servizio di Sbertoli; annullato poi il primo match point e un attacco out di Russo hanno decretato una nuova parità prima di un errore in ricezione costato il set ball in favore dell’Argentina. Un attacco di Porro ha portato nuovamente la parità 25-25, ma il finale è ancora per gli argentini che chiudendo ancora 27-25 hanno portato l’incontro al tie-break.
Nel set conclusivo, però, gli azzurri sono stati bravi a ricomporsi e sono partiti forte, ma come accaduto negli ultimi due parziali si sono fatti recuperare fino al 7-7. La parità si è protratta (11-11) ancora prima del rush finale azzurro valso il 15-12 che ha chiuso il match.
TABELLINO:
ITALIA – ARGENTINA 3-2 (25-23, 25-12, 25-27, 25-27, 15-12)
ITALIA: Romanò 26, Lavia 22, Sanguinetti 8, Giannelli 7, Michieletto 14, Russo 10, Balaso (L). Sbertoli, Porro 3. N.e: Bottolo, Galassi, Bovolenta, Laurenzano, Eccher. All. De Giorgi
ARGENTINA: Zerba 10, De Cecco, Conte 11, Ramos 12, Lima 7, Palonsky 13, Martinez (L). Sanchez, Kourkartsev 12, Vicentin 11. N.e: Gallego, Danani, Palacios. All. Mendez
Arbitri: Simbari e Clemente. Spettatori: 4260.
ITALIA: 11 a, 15 bs, 5 mv, 25 et.
ARGENTINA: 4 a, 18 bs, 7 mv, 25 et.
DICHIARAZIONI POST PARTITA
FERDINANDO DE GIORGI: “Bilancio chiaramente positivo, nel senso che avevamo bisogno di giocare due partite vere contro una squadra che come si è visto oggi insomma rimane sempre in partita. Per noi si è trattato di una partita interessante perché in un certo momento siamo andati anche in difficoltà e abbiamo dovuto reagire, ricompattandoci. Questi cinque set ci sono serviti per migliorare ancora dei meccanismi che comunque questa squadra ha nel suo DNA.
Galassi è stato tenuto a riposo in via precauzionale, perché quando si è così vicini alla competizione, se c’è qualche piccola cosa bisogna cercare di non amplificarla, ma anzi di risolverla, considerato che i tempi sono troppo ristretti. Penso che Gianluca rientrerà tranquillamente lunedì quando ci vedremo a Roma e prepariamo le valigie con le maglie, i sogni, i desideri, ma soprattutto con tanta concretezza in vista di Parigi 2024. Dobbiamo andare a giocare la migliore pallavolo che sappiamo giocare, stando focalizzati non su tutto l’ambiente intorno, ma sfogandoci in campo per realizzare le cose di cui siamo capaci e poi vedere se saranno state sufficienti”.
ROBERTO RUSSO: “Abbiamo fatto un buon avvicinamento a Parigi 2024. Lavorando bene dal punto di vista della preparazione fisica e poi adesso con questa amichevole. C’erano ancora alcune cose da sistemare, però siamo stati pronti e la squadra ha dimostrato di essere presente, quindi non vedo l’ora che comincino le Olimpiadi. Lotteremo per l’Italia e cercheremo di fare del nostro meglio, vedremo come andrà”.
DANIELE LAVIA: “Abbiamo chiuso la prima amichevole con una vittoria abbastanza netta, mentre oggi, nonostante i tanti errori commessi, si è visto il vero valore dell’Argentina. È stato molto utile disputare questi cinque set, soprattutto con questo livello d’intensità, per questo il bilancio è sicuramente positivo.
Per quello che abbiamo fatto vedere in campo, secondo me, abbiamo ancora un piccolo margine di crescita, però siamo pronti. L’Olimpiade è la competizione più importante per un atleta, almeno per noi. Siamo vogliosi e carichi di affrontarla nel migliore dei modi. Tra Firenze e Bologna i tifosi si sono fatti sentire abbastanza, quindi li ringraziamo con tutto il cuore per l’affetto dimostrato”.