Livorno: a Nocera per proseguire la striscia positiva

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In marcia verso sud, con l’obiettivo dichiarato di allungare la striscia positiva iniziata con l’avvento di Armando Madonna sulla panchina amaranto. È questo lo stato d’animo con il quale il Livorno è salito stamani sul pullman con destinazione Nocera Inferiore, dove domani pomeriggio affronterà i padroni di casa in uno scontro salvezza delicato per entrambe le squadre. La Nocerina si era resa protagonista di un buon inizio di campionato, con la vittoria per 2-0 ottenuta proprio sul campo di Livorno a brillare come un gioiello fra i più preziosi. Ma da quel 4 settembre 2011 di acqua sotto i ponti ne è passata parecchia, tanto che i campani oggi occupano l’ultimo posto della classifica, hanno la difesa più perforata dell’intera serie B e davanti al pubblico amico hanno vinto una sola volta ( 4-2 contro la Samp), raccogliendo la miseria di 6 punti. Senza considerare le vicissitudini di quest’ultima settimana, con il terremoto provocato dal cambio di direttore sportivo e dal ritorno in panchina di Auteri, dopo l’infelice parentesi di Campilongo, che ha portato due sconfitte in altrettante partite.

Il Livorno, invece, si presenta alla sfida del San Francesco nelle vesti di un malato in avanzato stato di convalescenza. La cura Madonna, infatti, ha portato non solo il discreto bottino di 5 punti in tre partite, ma anche un deciso miglioramento del gioco ed un più convincente approccio alla gara, che hanno toccato il top nell’anticipo di venerdì scorso a Marassi contro la Samp. E in vista della gara di Nocera, il mister amaranto dovrebbe riproporre per almeno nove undicesimi proprio la stessa formazione opposta ai blucerchiati. Gli unici due dubbi riguardano l’opportunità di schierare o meno Dionisi, visti i rumors di mercato di cui è stato oggetto in questi ultimi giorni, ed una maglia da assegnare nel pacchetto di centrocampo, dato che nell’elenco dei 19 convocati non figura Attila Filkor, partito sempre titolare nelle ultime partite.

Per la sostituzione dell’ex triestino, Madonna dovrebbe scegliere uno tra Remedi e Barone, a meno che non opti per uno schieramento particolarmente spregiudicato con Belinghieri al fianco di capitan Luci. Senza escludere l’ipotesi che Belinghieri possa giocare comunque, come sostegno all’unica punta Paulinho, qualora la ragion di mercato consigliasse il tecnico di Alzano Lombardo a lasciare inizialmente Dionisi in panchina. Non sono previste invece novità né in difesa, dove Salviato, Bernardini, Knezevic e Lambrughi si piazzeranno in linea a quattro davanti al portiere Bardi, né sugli esterni di centrocampo, dove si dovrebbero rivedere Piccolo a destra e Schiattarella a sinistra. Il tutto senza considerare che tre giorni dopo la sfida del San Francesco si tornerà in campo per la partita casalinga contro il Varese, per cui Madonna potrebbe valutare la possibilità di un miniturnover che preveda l’utilizzo dei vari Siligardi, Bernacci e Bigazzi. In ogni caso il Livorno dovrà uscire da Nocera con un risultato positivo, per aggiungere un altro bel mattoncino sulla via della salvezza. Magari senza passare in svantaggio, come sempre avvenuto nelle tre partite della gestione Madonna, e senza subire reti, come avviene ormai regolarmente da 14 giornate.

[Claudio Marchini – Fonte: www.amaranta.it]