LIVORNO – “Nicola è confuso. Qualcosa bisogna fare”. Aldo Spinelli è sibillino nel commentare lo 0-3 casalingo del Livorno contro il Parma e, se dopo l’identico risultato contro il Chievo decise di lasciare correre, stavolta l’aria che si respira è quella della cacciata dell’allenatore artefice della promozione in serie A. É difficile stabilire quale allenatore sia disposto ad accettare la panchina di una squadra non tanto per il fatto di essere in una situazione di classifica che definire dura è un eufemismo, ma soprattutto di entrare a far parte di una società nella quale il presidente ha annunciato il suo disimpegno ed il calciomercato in entrata è subordinato a rigide regole da quello in uscita.
Ad ogni modo il primo papabile tra i nomi è quello di Domenico Di Carlo che già avrebbe gradito la panchina amaranto dopo la scoppola di Verona. L’ex mister del Chievo è stato giocatore del Livorno in piena epoca spinelliana, nella stagione 2000/01. Improponibile il ritorno di Cosmi visti i pessimi rapporti col patron, il sito tuttomercatoweb riporta addirittura un abboccamento verso Trapattoni. L’ultimo nome che rimbalza è quello del tecnico della Primavera labronica Sergio Zanetti, che con i suoi ragazzi così bene sta facendo.
[Lorenzo Corrado – Fonte: www.amaranta.it]