Livorno – Sconfitta immeritata quanto pesante per il Livorno contro il Genoa. A condannare gli amaranto è stato il gol di Antonelli al 9′ del primo tempo. Non è valsa una ripresa giocata praticamente sempre all’attacco dagli uomini di Di Carlo, capaci di craere diverse occasioni con Paulinho e Greco, però tutto sommato spreconi e poco organizzati. Nel recupero, con Paulinho, il Livorno ha sfiorato un pareggio che invece sarebbe stato meritato. Da segnalare che Di Carlo è stato allontanato per proteste dal campo. Al Livorno è stata inoltre annullata una rete per fuorigioco di Emeghara. Nelle fila amaranto in evidenza il centrocampista Benassi.
In avvio Di Carlo è partito con il 3-5-2, con Belfodil in panchina e Mesbah titolare, arrivati entrambi al calciomercato di gennaio, e con Emeghara e Paulinho a farsi carico del lavoro in attacco. Nel Genoa, invece, Gasperini ha dato fiducia al consolidato 3-4-3, con Antonelli e Konate a muoversi a supporto del goleador Gilardino. Il Livorno inizia mostrando più vivacità dei rossoblu, con Paulinho e compagni a cercare la porta avversaria con conclusioni dalla lunga distanza. Al 9′, però, sono gli ospiti a segnare con Antonelli, bravo ad approfittare della corta respinta di Bardi appoggiando il pallone in rete firmando la sua seconda rete stagionale.
Il Livorno, nonostante lo svantaggio subito, ha alzato il ritmo e nell’arco di pochi minuti ha creato diversi pericoli, prima con Paulinho e poi con Benassi, ma Perin è stato bravo ad opporsi con degli ottimi interventi. Il Genoa, poco prima della mezzora, ha sfiorato il raddoppio con un rasoterra da fuori di Konaté che ha sfiorato il destro della porta amaranto. L’ultima azione degna di nota del primo tempo è stata di Luci che, dal limite dell’area, ha concluso a rete al volo, ma la sfera è finita sul fondo.
Nel secondo tempo, alla ricerca fin dall’inizio del pareggio, il Livorno si è reso subito pericoloso con un tiro in diagonale di Mesbah. Di Carlo ha dunque deciso di dare più peso all’attacco inserendo Belfodil per Piccini, mentre il Genoa, rintanatosi nella propria metà campo, ha affidato le proprie soluzioni offensive ai contropiedi di Gilardino. Al 28′ il Livorno ha esultato per la rete messa a segno da Emeghara, ma l’arbitro Gervasoni aveva fermato il gioco per fuorigioco dello stesso attaccante. La squadra di Di Carlo, tuttavia, ha continuato a provarci e dopo una lunga pressione, in pieno recupero, è andata ancora vicinissima al gol con Paulinho che, con Perin ormai battuto, si è visto respingere da Portanova il pallone diretto in porta.
[Marco Ceccarini – Fonte: www.amaranta.it]