Livorno – Archiviata la stagione, il Livorno sembra essersi già messo al lavoro per il prossimo campionato di serie B, come dimostrerebbero il rinnovo del contratto di Luci e gli incontri per la prossima settimana con Nicola, Siligardi e Galabinov. É arrivato anche il momento di valutare conferme ed addii, partendo da un presupposto fondamentale: la B non è la A e chi ha deluso (tanti) in massima serie, non è affatto detto che sia inadeguato anche in cadetteria, il cui livello si profila basso anche per il 2014/15. Andando ruolo per ruolo, anticipiamo prima chi non sarà sicuramente della rosa, vale a dire tutti i prestiti Inter (Bardi, Benassi, Duncan, Mbaye e Belfodil), i parmensi Coda e Mesbah, il fiorentino Piccini, il senese Emeghara ed anche Valentini che tornerà al Rosario in Argentina. In porta finisce il contratto di De Lucia ed anche la situazione di separato in casa negli ultimi tre anni, fatta eccezione per la parentesi del 2013 a Nocera Inferiore. Fine degli accordi anche con Anania ed Aldegani, ma il primo ha già dato la disponibilità a rimanere e nelle tre partite giocate non è dispiaciuto.
Aldegani dovrebbe essere lasciato libero. Difesa: Ceccherini è un pezzo pregiato e l’ultimo quarto di torneo oggettivamente sottotono non ne ha inficiato il valore. Può benissimo restare in A e Spinelli può utilizzarlo per fare cassa. Emerson ha ancora un anno di contratto, avrà richieste, ma vuole rimanere. In B ha dimostrato che fa la parte del fuoriclasse. Rinaudo: un tweet che sa di addio con ringraziamenti alla piazza ed è uno di quelli che in B può starci su una gamba sola. Può fare comodo, ma non si parla ancora di lui come uno dei pilastri per il nuovo Livorno. Gemiti: al piano di sotto può dire la sua, ma in quella categoria ha anche un certo numero di estimatori. É ancora sotto contratto. Fine avventura anche per Paolo Castellini, che a 35 anni dovrebbe andare a trovare stimoli altrove. Centrocampo: già detto di Luci, potrebbe rimanere anche Marco Biagianti il cui contratto scadrà nel 2016. Stagione sfortunata per il fiorentino, con tre infortuni che ne hanno pregiudicato la continuità di rendimento, ma se sta bene in B può fare la differenza. Con Greco l’accordo è fino all’anno prossimo: doti indiscutibili, sinistro velenoso, ma decisamente incostante, bisogna valutare quanta voglia abbia di scendere al piano inferiore, dove sarebbe un altro crac della rosa.
La A però non si dimentica di lui e interessamenti da squadre di medio-bassa classifica non crediamo che mancheranno. Mosquera nel finale di torneo ha convinto e gira voce che Spinelli stia trattando con l’Envigado il riscatto. Una sorpresa se si pensa che era stato bollato come bidone da una buona fetta dei tifosi oltretutto impiegato col contagocce ed invece ha dimostrato di tenere il centrocampo con autorità, tanto da far credere che pure lui in B potrebbe fare la differenza. Attacco: Paulinho è ai saluti e, a meno di colpi di scena ad oggi del tutto improbabili, se ne andrà facendo felici le casse amaranto. Con la valutazione che ne dà Spinelli (8-10 milioni) è molto probabile che la sua destinazione sarà l’estero, soprattutto l’Inghilterra. Siligardi sulla carta è amaranto fino al 2016, ma la volontà della società sembra essere quella di blindarlo ulteriormente. Squadre di B più ambiziose del Livorno potrebbero richiederlo, ma pure qualcuna di A. Borja: 21 anni e otto spezzoni di partita in uno dei campionati più difficili del mondo ed una squadra che in quelle circostanze ha fatto poco o nulla per agevolarlo e quindi il Livorno starebbe pensando di riscattarlo dal Deportivo Cali, anche se in tal caso non vuol dire che rimarrebbe. Attenzione anche ad alcuni prestiti di ritorno: Galabinov ha già il suo mercato ed il Perugia sta facendo più di un pensierino per provare a tenersi Moscati anche in B. Tanta carne al fuoco e la prossima settimana che potrebbe già portare novità importanti.
[Lorenzo Corradi – Fonte: www.amaranta.it]